Il Biologo Simon Conway Morris, un esperto di evoluzione presso l'Università di Cambridge, ha affermato che le possibilità che delle forme di vita vita aliena possano essersi evolute altrove nell'universo sono "abbastanza elevate". Il professor Morris, un ricercatore presso St John, Cambridge, espone le sue idee in un nuovo libro chiamato "The Runes Of Evolution".
In questo impegnativo volume, il professore discute una teoria chiamata "di convergenza", la quale suggerisce che l'evoluzione avrebbe potuto procedere lungo differenti linee parallele anziché seguire un processo caotico. Se ciò fosse vero, questo significherebbe che gli ET potrebbero essere muniti di arti e di una testa che permetterebbe loro di pensare in modo intelligente proprio come noi terrestri. "L'evoluzione è tutt'altro che un processo casuale." ha dichiarato il biologo "Se i risultati dell'evoluzione aliena sono in linea con quanto avvenuto sulla Terra, allora la stessa biologia Terrestre potrebbe essersi sviluppata e perfezionata in tutta la Via Lattea, e oltre". Il professor Morris si è detto sorpreso che non siamo ancora riusciti a scoprire delle entità aliene intelligenti, che se si considera l'immensità dell'universo dovrebbero avere un aspetto molto simile al nostro. Il biologo ha poi aggiunto: "Direi che in qualsiasi zona abitabile dell'universo, che non sia eccessivamente calda o fredda, la vita intelligente potrebbe essersi sviluppata seguendo gli stessi canoni evolutivi del nostro pianeta. Dato il numero di potenziali pianeti abitabili, non è affatto azzardato ritenere che altre intelligenze potrebbero nascondersi nelle fredde immensità dell'universo, le quali probabilmente non dovrebbero essere molto diverse da noi."
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