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Uomini rettile e uomini serpente in particolare sono presenti nel folklore e nelle leggende di moltissime culture, fin dagli albori della civiltà. Negli ultimi tempi queste creature hanno assunto un ruolo di rilievo anche nelle teorie cospirazioniste, nell'ufologia e talvolta nel satanismo. Vengono anche chiamati Sauriani, Rettiliani (o Rettiloidi) ed anche Popolo Serpente.

 

 

Troviamo tracce di comunità rettiliane nella tradizione precolombiana, in quella indiana (i famosi Naga), in quasi tutte quella asiatiche ma anche nella cultura classica europea. Il primo sovrano di Atene, Cecrope, è descritto come un uomo serpente. Perfino giganti, titani e gorgoni avevano spesso elementi distintivi che li poneva a metà tra i rettili e gli uomini. Forse il riferimento storico più noto viene però dall'antico Egitto, dov'era il Dio-coccodrillo Sobek a rappresentare le forze del male. Oggigiorno i rettiliani rappresentano il nucleo centrale delle teorie complottiste di David Icke. Secondo lo scrittore inglese gli umanoidi rettiliani sarebbero i veri signori occulti del mondo, in grado di metamorfizzarsi sotto finte spoglie umane per agire indisturbati tra di noi. Alcuni celeberrimi potenti sarebbero in realtà membri del popolo serpente: Bush padre e figlio, i reali d'inghilterra, Blair, molti celebri imprenditori e perfino diversi membri della famiglia Agnelli. Anche secondo il cospirazionista Laurence Gardner in passato sarebbe esistita una razza di creature superiore dotata del "sangue di drago", creature aliene responsabili della nascita dell'homo sapiens, tramite avanzati esperimenti di ingegneria genetica.

Caratteristiche distintive: Appare piuttosto complicato generalizzare, visto che ciascuna sottorazza rettiliana ha della caratteristiche specifiche. Ciò che accumuna questi esseri è però un'intelligenza superiore, una predisposizione all'uso della logica ai fini del complotto e del dominio occulto. Moltissime razze che compongono la stirpe rettiliana dispongono poi di capacità polimorfiche, ovvero sono in grado di trasformarsi in normali esseri umani per agire alla luce del sole senza essere scoperti. Raramente i membri del popolo serpente sono solitari. La loro forza consiste infatti nell'essere organizzati in società segrete, gruppi occulti di potere e comunità nascoste all'occhio umano. Esistono però due fondamentali tipologie di rettiliani: quelli che convivono segretamente con gli uomini (cercando di manipolarli e dominarli) e quelli che si sono isolati per secoli lontano dalla civiltà umana, rifugiandosi nelle profondità sotterranee o nei rari luoghi dove noi non siamo ancora arrivati.

Poteri e armi: Come già detto, i rettiliani dispongono di capacità metamorfiche fuori dal comune e di un'intelligenza brillante e improntata sulla pianificazione a lungo termine. Come se non bastasse, diversi di questi mostri padroneggiano alcune tecniche di controllo mentale (ipnosi, telepatia, lettura del pensiero, condizionamento psichico). Sono tutte abilità affinate in anni di esperimenti genetici e di rituali mistici. Poteri utili a controllare gli esseri umani con cui i rettiliani hanno a che fare, specialmente i più deboli e condizionabili. Le etnie rettiliane più evolute dispongono anche di tecnologia avanzata (da qui il loro ricollegarsi al diverse teorie sugli UFO), che permettono loro di fare esperimenti su cavie sacrificabili. Riguardo agli uomini rettile più primitivi, è invece lecito supporre che abbiano mantenuto le loro caratteristiche originali: grande forza fisica (pensate a giganti rettiloidi presenti in alcune epopee della mitologia greca), mole colossale e istinto da predatori. Le creature che presentano un DNA serpentoide possono essere dotate anche di veleno letale o paralizzante, iniettabile tramite morso o attraverso lo "sputo".

Punti deboli: a quanto pare gli uomini rettile sono vulnerabili alle stesse armi in grado di abbattere un comune sapiens sapiens. Oltre a questo i loro organismi ibridi sono caratterizzati dalle tipiche peculiarità dei rettili comuni: sono inadatti a vivere in clima freddo, negli inverni più rigidi tendono a cadere in letargo (o comunque a reagire molto più lentamente agli stimoli), subiscono annualmente una muta di squame.

La reazione degli umani: come già detto, rettiliani e sapiens sapiens vivono parallelamente fin dagli albori della civiltà. Molti studiosi credono che gli uomini serpente furono i nostri padroni per molti secoli, altri (come il già citato Icke), pensano che lo sono ancora. Più o meno consapevolmente diversi popoli accettarono di venerare divinità e spiriti con fattezze rettiloidi, basti pensare a Sobek, a Echidna, alle Naga, ai Kappa giapponesi e ai Re-dragoni delle leggende cinesi. La sudditanza è l'unica forma di convivenza che i rettiliani sopportano da parte degli umani. Per loro i sapiens sapiens sono sempre e comunque esseri inferiori, servi, nel migliore dei casi, cibo nel peggiore. Escludendo la teoria cospirazionista di David Icke, possiamo comunque ritenerci fortunati che solo il numero nettamente inferiore dei rettiliani ha impedito un capovolgimento drastico della parti, obbligando invece questi mostri a tramare nell'ombra o a nascondersi lontano dai nostri occhi.

Letture consigliate: Sebastiano Di Gennaro, il libro "Homo Saurus: Una creatura aliena sta popolando il nostro mondo." Edizioni Cartografica, 2004.
Film consigliati: il serial tv "Visitors".

Addendum (gli uomini serpente che vivono nel sottosuolo di Milano): Nei sotterranei di Milano ci si può imbattere nel vastissimo ricovero antiaereo della Stazione Centrale, costruito prima della Seconda Guerra Mondiale. Sopravvive ancora oggi la leggenda dell’esistenza di un secondo livello, in parte suffragata dal ritrovamento di due accessi, ostruiti dalle macerie all’inizio delle perlustrazioni. Secondo le dicerie dei senzatetto che un tempo affollavano la stazione, questo sotterraneo più profondo era popolato da strani uomini rettili di ignota provenienza.

Fonte: http://mcnab75.livejournal.com

 

Dettaglio del fregio della gigantomachia dell'Altare di Pergamo.

 

Cecrope, mitico re di Atene.

 

Raffigurazione di un kappa in una stampa giapponese del Settecento.




Gli uomini rettile o uomini serpente sono creature immaginarie menzionate nella mitologia e nel folclore di varie culture. In epoca contemporanea sono anche presenti nella fantascienza, nell'ufologia e nelle teorie del complotto, che per descriverli usano anche i termini di rettiloide, rettiliano, umanoide rettiliano, dinosauroide, sauriano, uomo lucertola, Homo saurus e popolo lucertola.

Nella mitologia.
Molte culture antiche menzionano nelle loro tradizioni e nel folclore la presenza di uomini rettile. I nativi americani Hopi raccontano dell'esistenza di una razza di uomini rettile che vivrebbe sottoterra chiamata Sheti o "Fratelli Serpente". Nella mitologia precolombiana, l'Eva primordiale di nome Bachue si trasforma in un grande serpente,chiamato anche "Il Serpente del Cielo". Il primo re mitico di Atene, Cecrope, era mezzo uomo e mezzo serpente. Nella mitologia greca, avevano servitori serpenti i Titani e i Giganti e talvolta i Giganti sono raffigurati in forma "anguiforme", ossia con le gambe formate da terminazioni serpentiformi, come il gigante Klyteros, raffigurato nel bassorilievo del fregio della Gigantomachia sull'Altare di Pergamo. Anche il vento Borea (Aquilone per i Romani) veniva descritto in forma anguiforme. Nelle scritture e leggende indiane, i Naga (Devanagari: नाग) sono esseri a forma di serpente che si riteneva vivessero sottoterra, pur avendo contatti anche con gli uomini. In alcune versioni, si riferiva che tali esseri avessero vissuto su di un continente che si sarebbe poi inabissato nelle acque dell'Oceano Indiano. I testi indiani riferiscono anche di un'altra razza di uomini serpente chiamata Sarpa (Devanagari: सर्प). I Syrictæ ( In greco: Skiritai, in Latino: Sciritae), una tribù di uomini con narici simili a quelle dei serpenti al posto del naso con delle gambe a forma di serpentina. Nella cultura cinese, vietnamita, coreana e giapponese, si tramandano le leggende dei Long (Yong in Coreano, Ryu in giapponese) o dragoni, forme a metà tra il piano fisico e il piano astrale, ma raramente descritte in forma umanoide, e che possono assumere una forma tra l'umano e il rettiliano. I Giapponesi raccontavano storie sui Kappa, un popolo mitologico di anfibi umanoidi. In Cina, Corea e Giappone, i reami sottomarini sono mitologicamente popolati da Re Dragoni e i loro discendenti sono considerati umani discendenti da una razza di dragoni. Questa discendenza viene spesso rivendicata dagli Imperatori Asiatici, che si credeva fossero in grado di mutare volontariamente da una forma umana ad una forma di drago, forma ritenuta, presso le tradizioni asiatiche, migliore rispetto alla forma del diavolo. Nel Medio Oriente sono conosciuti i Jinn, uomini serpente o dragoni di cui si parla fin dai tempi più antichi. In un libro apocrifo falsamente identificato come il perduto Libro di Jasher, viene descritta una razza di uomini serpente. Nella Genesi, Dio punisce il serpente per aver convinto con l'inganno Eva a mangiare il frutto della conoscenza «Allora il Signore Dio disse al serpente: poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame, e più di tutte le bestie selvatiche ; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita» Questo passo della Bibbia suggerirebbe che si riteneva che i serpenti avessero originariamente le gambe. Nell'iconografia dell'arte occidentale vi sono rappresentazioni di una donna con una coda di serpente, qualche volta con piedi da rettile, come nel quadro il Giudizio Universale di Hieronymus Bosch. Nel Medioevo il Diavolo veniva spesso raffigurato con caratteristiche rettiliformi, così come i demoni nella maggior parte dell'iconografia. L'antico dio egiziano Sobek viene riprodotto come un uomo con la testa di coccodrillo. Nel Mali c'è una popolazione, i Dogon, che possiede un mito di fondazione che comprende un uomo rettile. I Dogon dicono di discendere dal dio Amma, proveniente dalla stella Po Tolo (Sirio B). Altri studiosi dei Dogon, tuttavia, ritengono che in realtà questa stella non sia conosciuta realmente dai Dogon, e riferiscono che l'errore possa essere riconducibile a difficoltà linguistiche o a errate interpretazioni.

 

Sobek, il dio dell'acqua e delle inondazioni nella mitologia egizia.



Ufologia e teorie del complotto moderne.
Nell'ambito dei racconti di avvistamenti di UFO, incontri ravvicinati e rapimenti alieni si sostiene in alcuni casi che gli alieni avrebbero la forma di rettili umanoidi. Nella classificazione delle razze aliene elaborata dall'ufologo Brad Steiger, i rettiliani apparterrebbero al cosiddetto tipo Delta. Secondo alcuni ufologi, questo tipo di alieni ricorre nei presunti avvistamenti con minore frequenza rispetto ai grigi e ai nordici. Di extraterrestri rettiliani ha raccontato per primo Herbert Schirmer. Egli sostiene di essere stato rapito ad Ashland (Nebraska) nel 1967 da esseri umanoidi, alti tra 1,4 e 1,8 m, rivestiti da una tuta aderente, con testa sottile e allungata e pelle grigio-bianca; la bocca sarebbe stata simile ad una fenditura e non si sarebbe mossa mentre parlavano e i loro occhi sarebbero stati inclinati. Sulle tute Schirmer avrebbe visto un emblema a forma di "serpente alato". Secondo Schirmer tali esseri proverrebbero da un'altra galassia e sarebbero provvisti di basi (probabilmente orbitanti) su Venere. Alcune teorie della cospirazione extraterrestre, sviluppatesi soprattutto negli anni novanta, hanno sostenuto la presenza sulla Terra di presunte stirpi di "rettiliani" di origine extraterrestre, che secondo tali autori sarebbero in alcuni casi in grado di mutare la propria forma. Secondo tali teorie sarebbero per esempio rettiliani i presunti alieni provenienti dalla costellazione del Drago, che sarebbero le "eminenze grigie", i padroni nascosti degli alieni più noti, i cosiddetti Grigi, provenienti dal sistema di Zeta Reticuli, Orione e Bellatrix. John Rhodes raccolse insieme le testimonianze dei presunti contatti tra esseri umani e rettiliani umanoidi; ha fondato nel 1997 un apposito centro di ricerca, ed è apparso in televisione e alla radio per illustrare le sue presunte scoperte e le presunte prove scientifiche di sostegno alle sue teorie. Rhodes afferma che a suo dire i rettiliani umanoidi discenderebbero dai dinosauri e sarebbero quindi un sottoprodotto dell'evoluzione terrestre. Rhodes per avvalorare le proprie tesi cita le teorie di Dale Russell degli anni ottanta, relative alla descrizione di quale sarebbe potuta essere l'evoluzione dei dinosauri in specie intelligente. Secondo Rhodes l'attenzione umana sarebbe intenzionalmente spostata dai mondi sotterranei allo spazio profondo, proprio allo scopo di mantenere segreti gli argomenti riguardanti le presunte dimore dei popoli sotterranei e le loro antiche civiltà; sotto questo aspetto, le tesi di Rhodes riprendono alcune idee dei sostenitori della teoria della Terra cava, secondo cui vi sarebbe un continente abitato situato sotto la superficie terrestre. I rettiloidi delle teorie citate da Rhodes assomiglierebbero a dei tipi di entità descritti da alcune delle persone che sostengono di essere state rapite dagli alieni. Paul Shockley, fondatore della "Chiesa acquariana del servizio universale", ritiene di essere un individuo in grado di canalizzare la "consapevolezza cosmica"; attraverso quella che descrive come una "rivelazione di consapevolezza" ha riferito dell'esistenza di una pericolosa razza di rettiliani, tra i quali sarebbero tuttavia presenti anche individui ben disposti nei confronti degli esseri umani. La "consapevolezza cosmica" lo porterebbe ad affermare che anche gli esseri umani contengono DNA rettiliano. Il contattista e medium Sheldan Nidle afferma invece di ricevere messaggi telepatici dai "Bellatrixiani", una razza benevola di rettiliani proveniente dal sistema di Bellatrix. Il contattista Riley Martin, autore di The Coming of Tan e assiduo ospite del programma di Howard Stern, sostiene di conoscere personalmente un certo "Targissiano", appartenente a una pericolosa razza di rettiliani che sarebbe presente insieme ad altre sei razze di alieni su di una nave madre in orbita attorno a Saturno. Secondo David Icke, come pubblicato nel suo libro The Biggest Secret: The Book That Will Change the World (in italiano: Il più grande segreto: Il libro che cambierà il mondo) gli umanoidi rettiliani sarebbero una presunta forza occulta che manipolerebbe e controllerebbe l'umanità. La razza sarebbe costituita da esseri alti 2,13 m e bevitori di sangue e proverrebbe dal sistema stellare Alpha Draconis. Ad essa apparterrebbero molti leader mondiali, tra cui la famiglia reale inglese, Bill Clinton, Hillary Rodham Clinton, George W. Bush, Barack Obama. Le opere di Icke hanno un discreto successo di pubblico, grazie anche a concetti estratti dal filone New Age. Zecharia Sitchin afferma di aver individuato in tavolette sumere il riferimento a una razza aliena (gli Annunaki) che avrebbe creato la razza umana (mischiando i propri geni con quelli dell'Homo Erectus) allo scopo di utilizzare gli uomini come schiavi nelle sue miniere in Africa. Gli Annunaki, da sempre, abiterebbero il loro pianeta Nibiru, trasformato in una specie di "nave spaziale" mista (convivendo con le altre razze tra cui i Rettiliani) al servizio della Confederazione Galattica. Secondo Sitchin le tavolette attesterebbero che il popolo Sumero dalla "testa nera" sarebbe stato creato da questi esseri mescolando "l'essenza di vita" di "uomini e bestie". L'esistenza di uomini serpente secondo Sitchin sarebbe provata dalla concezione di regalità e dal suo collegamento alla figura del drago, definita in Babilonia come 'Sir' o dragoni (ossia "grande serpente", dal sanscrito sarpa, parola che originariamente descriveva il grande "Dio-Dragone", creatore e governatore della antichissima cultura dravidica). Alle teorie di Sitchin si è riallacciato Laurence Gardner, secondo il quale sarebbe esistita una "Linea del Sangue dei Dragoni", una variante del Sacro Graal collocata nell'antica Mesopotamia quando gli Anunnaki sarebbero discesi sulla regione creando una linea di sangue reale attraverso una manipolazione genetica. Non di rado le teorie degli UFO, dei complotti, delle cospirazioni, dei rettiliani vengono unificate anche con numerose varianti che contemplano elementi di fantasia fiabesca quali gnomi, elfi, folletti, figure mitologiche, etc. In altri casi sono alla base di illegali pratiche pseudo mediche (basate su non meglio identificate onde, frequenze, magnetismi, poteri mentali) ricondotte sotto l'ampia definizione di "medicina alternativa". I fautori dell'ipotesi psicosociale sugli UFO ritengono che alla base delle teorie sui rettiliani vi siano motivi culturali. La paura verso i rettili è atavica e si ritrova anche in certe mitologie e leggende. Inoltre la narrativa di fantascienza ed in particolare la serie televisiva sui Visitors potrebbe avere contribuito notevolmente allo sviluppo delle teorie cospirative sull'esistenza dei rettiliani. Lo scettico Brian Dunning suggerisce che anche un articolo pubblicato nel 1934 sul Los Angeles Times potrebbe avere dato origine a tali credenze. Tale articolo diceva che un geofisico ed ingegnere minerario aveva annunciato di avere scoperto un labirinto sotterraneo sotto la città di Los Angeles che avrebbe condotto ad una città sotterranea costruita da una razza avanzata di un Popolo Lucertola circa 5.000 anni fa per sfuggire ad una catastrofe avvenuta in superficie.

Fonti: http://it.wikipedia.org


 

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