“UFO…Visitatori dal Cosmo”.
Relazione di Antonio Scarano (Presidente A.N.S.U.) al Meeting Usac 2004 .
Siamo veramente soli nell’universo? Oppure la vita intelligente esiste al di fuori del nostro pianeta ?E cosa sono gli ufo? La domanda se siamo soli nell’universo è vecchia quanto l’uomo: dai Greci a Lucrezio a G.Bruno a Kant fino ad oggi , anche se : noi esseri umani impieghiamo molto tempo prima di accettare qualcosa di nuovo. L’umanità ha sempre scrutato il cielo e si è sempre chiesta se solo essa è l’unica specie vivente in tutto il cosmo. Se però nei tempi passati si potevano soltanto fare delle ipotesi o avanzare delle teorie più o meno fondate , le cose sono cambiate in questi ultimi decenni. L’affascinante quesito ha impegnato e diviso gli scienziati, i filosofi e la pubblica opinione soprattutto negli ultimi anni che hanno visto la nascita e l’evoluzione della cosiddetta Era Spaziale. Ancora oggi gli argomenti relativi ad una ipotetica realtà extraterrestre non trovano molto favore presso gli ambienti dichiaratamente scientifici , è chiaro infatti che una mentalità orientata culturalmente a senso unico possa restare vittima del preconcetto , del pregiudizio , e soprattutto della presunzione. La Storia ne è testimone: tutti i più grandi innovatori, oggi riconosciuti a grande distanza di tempo , hanno avuto del filo da torcere durante la loro esistenza per colpa dell’autorità scientifica e religiosa ufficialmente riconosciuta, che non capiva o temeva o disprezzava il loro genio. Ma in genere nella nostra società, a prescindere dall’ambiente scientifico religioso, ci troviamo di fronte ad un blocco di natura spiccatamente psicologica. Tutto ciò che esula dalla normalità convenuta del vivere quotidiano suscita diffidenza, e crea una enorme quantità di riserve mentali. Eppure l’uomo di oggi , come è abile nel respingere l’inconsueto, altrettanto facilmente cade nella più scialba superstizione. Non c’è da meravigliarsi se la stessa persona che un momento prima si accaniva a negare, ad esempio, l’esistenza dei fenomeni psico-cinetici contemplati dalla parapsicologia, si trovi a fare gli scongiuri e a cambiare direzione per un gatto nero che gli attraversa la strada. Spesso , discutendo sul problema dei cerchi nel grano, degli avvistamenti di oggetti o luci anomale che solcano i nostri cieli , della vita extraterrestre , e avallando l’ipotesi della presenza di intelligenze aliene sul nostro pianeta, si conclude che il tutto è riconducibile a speculazioni di tipo giornalistico o a fantasie di allucinati e creduloni. Recentemente il dibattito è ripreso con una certa vivacità e forse mai come in questo inizio del terzo millennio “ ufologi” e “scettici” si stanno dando battaglia in accesi e spesso inconcludenti confronti televisivi, radiofonici e telematici, scontri che difficilmente concorrono a fare chiarezza. Allora …….Cerchiamo…. di inquadrare il problema nella giusta prospettiva : alla luce delle nostre attuali conoscenze sembrerebbe proprio che nessuno dei pianeti del sistema solare possa ospitare la vita , ma sappiamo anche che il Sole è una delle cento miliardi di stelle della nostra galassia e che questa è solo una delle forse altrettanto numerose galassie dell’Universo. Per questi motivi la semplice probabilità statistica che nell’Universo esistano pianeti con le condizioni adatte al sorgere della vita così come noi la conosciamo è davvero molto elevata, come aveva già intuito quattro secoli fa Giordano Bruno (De infinito universo et mundi). Qualcuno ha stimato il numero di pianeti potenzialmente abitabili esistenti nella nostra sola galassia : circa 600 milioni , senza contare le altre innumerevoli galassie. Certamente tutto questo non può dimostrare niente , anche perché la semplice possibilità che un fatto possa avvenire non implica necessariamente che questi avvenga , ma ci deve almeno indurre a riflettere molto seriamente sulla faccenda. E’ anche vero che nel caso ci fossero forme di vita su altri pianeti queste potrebbero non essere “intelligenti” o potrebbero comunque non aver sviluppato alcun tipo di civiltà tecnologica , oppure essere lontanissimi dalla possibilità di intraprendere viaggi interstellari per venire a trovarci sulla Terra. Tutte queste sono delle ragionevoli riflessioni per cui l’atteggiamento più opportuno da tenere sull’argomento non può che essere ispirato alla prudenza, ma certamente , si può affermare………….. senza per questo essere considerati dei visionari……………….che l’esistenza di esseri senzienti extraterrestri è “ probabile”, e se ammettiamo che la vita possa essere sorta al di fuori della Terra , dobbiamo anche accettare la possibilità che in qualche caso , magari raro, essa si sia sviluppata anche in modo da produrre una civiltà tecnologicamente molto più avanzata della nostra. E’ possibile che i numerosissimi avvistamenti di oggetti volanti non identificati OVNI si possono tutti classificare come effetti ottici , errori , allucinazioni collettive , scherzi di buontemponi o trucchi? O siamo piuttosto , di fronte ad un fenomeno che meriterebbe ……… anzi merita la seria attenzione della ricerca scientifica………….. piuttosto che la pregiudiziale negazione?
Ma torniamo al quesito iniziale :-….. Siamo veramente soli nell’Universo ? Tale proposito mi viene alla mente una domanda che Enrico Fermi ( ”conosciuta come il Paradosso di Fermi”) ….fu il primo a porre in modo scientifico , il problema dell’esistenza di altre forme di vita nell’Universo , formulandola così :- Se ci sono miliardi di stelle , di cui molte assai più vecchie del Sole , e se la vita intelligente è un fenomeno diffuso , come mai nessuna civiltà aliena si è ancora messa in contatto con noi ………? E…. se così non fosse ? E se invece si supponesse, che il nostro pianeta venisse, visitato frequentemente da astronavi aliene……… . il Paradosso di Fermi sarebbe automaticamente risolto ……. Perché allora , non approfondire la questione degli OVNI…..(UFO,s) e ragionando sulla nostra Galassia , considerando che ci troviamo alle prese con un sistema immenso, con un diametro di 100.000 anni luce e 400 miliardi di stelle , allora cosa possiamo fare, come ci dobbiamo comportare per un contatto ?.......... C’è chi a questa domanda ha presumibilmente trovata una soluzione :- il SETI ( Search for Extraterrestrial Intelligence ), cioe' il network mondiale di ricerca sulla vita extraterrestre. Già a partire dagli anni sessanta però , la possibilità di stabilire un contatto con gli alieni è stata presa sul serio anche dagli scienziati e astronomi. Oggi decine di astronomi e scienziati che partecipano alle attività del SETI , usano telescopi per scandagliare il cielo alla ricerca di messaggi inviati da presunte civiltà extrasolari .
Risultati? Nulla ,per ora. Ma non sono mancati segnali sospetti , ancora allo studio. Si scruta ogni angolo di cielo , sono stati progettati…………….e continuano a progettare nuovi telescopi e non si esclude nemmeno la possibilità che gli alieni possano raggiungerci. E’ giustificata tanta attesa? Gli extraterrestri cercano forse di comunicare con noi? In quali forme potrebbero manifestarsi? Quello che cercano gli scienziati è un segnale radio composto da una sola frequenza , in pratica , un fischio. Nel 1967 fu una studentessa inglese ,
Jocelyn Bell , a scambiare un segnale naturale per un messaggio ET. Bell identificò infatti una sorgente radio pulsante. Ben presto , però , si resero conto che si trattava di un fenomeno originato da stelle compatte rotanti; le pulsar. Un altro segnale anomalo è stato registrato il 1° Dicembre 1996 , nell’ambito di un progetto chiamato Argus , e un altro ancora il 19 Luglio 1998. in entrambi i casi però, si pensa che si tratti di segnali di origine terrestre. Poi tra i tanti segnali captati dal Radiotelescopio di Arecibo nel marzo 2003 sino a poco tempo fa , sembrerebbe che almeno uno , ne è stata data notizia il 2 Settembre 2004 , identificato come SHGb02+14° fosse di origine extraterrestre. Smentita poi da ricercatori la notizia di un "messaggio proveniente dallo spazio". Gli scienziati del Seti hanno voluto ridimensionare il tutto spiegando che segnali del genere non sono nulla di speciale. "Si tratta soltanto di rumore di fondo” - ha spiegato il dottor Dan Wertheimer, direttore del programma Setiathome. - “Non c'è nulla di insolito. La reazione dei media è spropositata. Il programma di ricerca ha analizzato finora 5mila miliardi di bande di frequenza. Il segnale in questione, identificato con la sigla SHGb02+14a è stato individuato nel febbraio 2003 dal grande radiotelescopio di Arecibo. Quello che sembra inizialmente il messaggio di ET, e che ha una frequenza stabile attorno ai 1420Mhertz, proviene da una distanza di 1.000 anni luce e ha origine tra la costellazione dei Pesci e quella dell'Ariete. Il segnale viene considerato interessante, non meno degli altri 150 che, dopo esser stati studiati per lungo tempo, si sono rivelati il risultato di eventi del tutto naturali.” Sempre restando nell’argomento vorrei fare un passo indietro di 14 anni al 15 agosto del 1977. Un segnale di possibile provenienza aliena però, c’è stato davvero. Fu registrato appunto il 15 Agosto 1977 , dal radiotelescopio “BigEar” dell’Ohio State Radio Observatory ( USA ) nell’ambito di un progetto SETI. Il primo a notarlo fu l’astronomo Jerry Ehman , che lo marcò sul tabulato e appose la scritta “Wow”. Il segnale era infatti molto nitido e durò 72 secondi : proprio il tempo in cui a causa della rotazione terrestre , BigEar ( fisso rispetto ala Terra ) poteva puntare su una sorgente lontana. Si sa che il segnale proveniva da oltre la Luna……………dissero al SETI Permanent Study Group dell’Accademia Internazionale di Astronautica. Il segnale però non c’èra più dopo 3 minuti , replicò Seth Shostak , presidente dello stesso gruppo e membro del SETI Institute un’organizzazione privata USA nata nel 1984. Nonostante altri astronomi abbiano ripetutamente puntato i telescopi nella stessa direzione non hanno trovato alcun segnale. Ho voluto ricordare l’evento appena descritto perché , come detto poco fa “ SI SA CHE IL SEGNALE PROVENIVA DA OLTRE LA LUNA “………. e proprio della Luna vorrei parlare. In questi ultimi anni non si è fatto altro che parlare di Marte e della sua esplorazione da parte dei due robot gemelli “Spirit” ed “Opportunity” , nascondendo momentaneamente l’interesse per la Luna. Con questo non voglio affermare che l’attrazione fatale per Marte sia meno importante della Luna ,……….. ma ho il dubbio , che tutta quella controversia nata sul fatto se siamo andati sulla Luna si o no …………. e il discorso Marte non faccia parte di un progetto di insabbiamento o nascondere eventi importanti accaduti sul nostro Satellite durante l’allunaggio. Perché la Nasa , che così generosa nel fornire ai media le foto di Marte, non lo è stata anche per la Luna ? Stiamo per traslocare dalla sede attuale per ristrutturazione dello stabile , quindi dobbiamo riporre i fascicoli dell’archivio A.N.S.U., e dentro dei contenitori di cartone ho ritrovato quattro righe scritte che riguardano delle strutture artificiali trovate sulla Luna. Questi scritti fanno parte di una mia ricerca del 2002 dal sito WEB della Pravda . Non sto' ha riproporvelo tutto , solo una prima parte………. e dice :
La prova ragionevole della presenza di una civiltà aliena è stata rilevata inaspettatamente vicino a noi. Tuttavia , sembra che non siamo ancora pronti per accettarla. Abbiamo appena detto di studi e ricerca , di trovare una risposta alla seguente domanda:”Siamo soli nell’Universo? Contemporaneamente , la presenza di evidenti esseri alieni è stata rilevata vicino alla nostra casa, sulla Luna. Tuttavia,questa scoperta, come al solito è stata classificata immediatamente Top Secret, poiché è così incredibile che potrebbe anche scuotere i principi sociali esistenti , come riferisce il quotidiano Russo “Vecherny Volgograd”. Gli ingegneri e scienziati della NASA che partecipavano all’esplorazione di Marte e della Luna hanno riferito i risultati delle loro scoperte al Washington National Press Club il 21 Marzo 1996. E’stato annunciato per la prima volta che strutture e oggetti artificiali sono stati scoperti sulla Luna. Gli scienziati hanno parlato molto cautamente ed evasivamente di questi oggetti, ad eccezione dell’avvistamento di un UFO. Essi hanno sempre citato che l’esistenza dei manufatti è possibile e hanno dichiarato che le informazioni erano ancora sotto studio e che i risultati ufficiali saranno pubblicati in seguito. All’incontro è stata citata anche la notizia che l’Unione Sovietica faceva uso di materiale fotografico in suo possesso che avrebbe provato la presenza di tale attività aliena sulla Luna. Benché non fosse precisato di quale genere di attività si trattasse , migliaia di riprese fotografiche e video ottenute dalle missioni Apollo e dalla sonda spaziale Clementine mostravano molte parti della superficie lunare dove queste attività e le sue tracce erano perfettamente evidenti. I film e le fotografie video fatti da astronauti americani durante il programma Apollo sono stati mostrati nel corso dell’incontro. La gente era estremamente sorpresa perché questo materiale non era mai stato presentato al pubblico. Gli esperti della NASA hanno risposto:- “ Era difficile prevedere la reazione della gente all’idea che alcune creature aliene sono state o potrebbero essere ancora sulla Luna. Inoltre , c’erano alcune ragioni per questa cautela , visto che tutto questo andava oltre la volontà della NASA. Lo specialista di studi lunari Richard Hoagland sostiene che la NASA sta ancora provando ad alterare il materiale fotografico in suo possesso prima che esso sia diffuso nelle documentazioni pubbliche. Gli esperti fanno ritocchi durante la copiatura per il pubblico.
Qualche investigatore , ed anche Hoagland, suppone che una specie di creature extraterrestri abbia utilizzato la Luna come una base durante la loro attività sulla Terra . Tali ipotesi sono confermate dalle leggende e dai miti delle varie nazioni del nostro pianeta. Le rovine delle città lunari si allungano per molti chilometri. Enormi cupole posate su massicci basamenti , numerose gallerie e altre costruzioni aliene portano gli scienziati a riconsiderare le loro opinioni sulla Luna. Il quesito su come si sia formata la Luna e su quali principi si basi la sua rotazione rimangono , per gli scienziati , ancora un problema da risolvere. Alcuni oggetti sulla superficie lunare , parzialmente distrutti , non possono essere catalogati come formazioni geologiche naturali , dato che essi mostrano una formazione complessa e una struttura geometrica. Nella parte superiore di Rina Hadley , non lontano dal luogo dove l’Apollo 15 era atterrato , è stata scoperta un costruzione circondata da un muro con la forma di una “ D “. Proprio in quel periodo , vari manufatti sono stati scoperti in 44 regioni Lunari. Il “ NASA Goddard Space Flight Center” e lo “Houston Planetary Institute “ stanno indagando su queste aree. Misteriosi scavi a forma di terrapieno di roccia sono stati scoperti vicino al cratere Ticho. Gli scavi concentrici esagonali e l’entrata della galleria sul lato delle terrazze non possono essere i risultati di processi geologici naturali; al contrario il loro aspetto è molto simile all’effetto delle aperture ottenute con le mine. Vicino al cratere Copernicus è stata scoperta una cupola trasparente che si innalza sopra il bordo del cratere. La cupola è insolita , visto che sembra emanare una luminescenza bianca e blu dall’interno. Un altro oggetto piuttosto insolito , che è insolito anche per la Luna , è stato scoperto nella parte superiore dell’area Factory. Un disco di circa 50 metri di diametro si erge su un basamento squadrato , circondato da mura. Dall’immagine mostrataci, vicina al rombo , possiamo anche vedere una feritoia oscura e arrotondata nella terra , che somiglia a un’entrata di un hangar sotterraneo. Esiste una zona rettangolare tra l’area Factory e il cratere Copernicus , della misura di metri 300 per 400.
Gli astronauti dell’Apollo 10 hanno scattato una fotografia di un oggetto della lunghezza di un miglio che è stato chiamato “Castle , il Castello”. L’oggetto ha un’altezza di 14 chilometri e getta un’ombra distinta sulla superficie lunare. Sembra che l’oggetto sia formatola numerose unità cilindriche e da una grande congiunzione che li unisce. La struttura porosa interna del “Castle” è visibile chiaramente in una delle immagini e dà l’impressione che alcune parti dell’oggetto siano trasparenti. Alla fine dell’incontro, dove erano presenti molti scienziati della NASA, fu richiesto per la seconda volta , gli originali delle immagini riguardanti il “Castle” , non è stata reperita alcuna immagine utile. Esse sono scomparse anche dall’elenco di immagini fatte dall’equipaggio dell’Apollo 10 . Nell’archivio della NASA sono state trovate solo le immagini approssimative dell’oggetto, che sfortunatamente non ne mostrano la struttura interna. Quando l’equipaggio dell’Apollo 12 atterrò sulla superficie lunare si accorse che lo sbarco era stato osservato da un oggetto piramidale, parzialmente trasparente. L’oggetto si muoveva solo a pochi metri dalla superficie lunare e irradiava tutti i colori dell’arcobaleno contro il cielo nero. Nel 1969, quando i film sugli astronauti che si muovevano sulla superficie lunare del “Mare delle Tempeste ha dimostrato questi fatti” , la Nasa ha infine capito a quali conseguenze tale genere di controllo potrebbe portare. L’astronauta Mitchell ha risposto in maniera efficace alla domanda sulle sue sensazioni dopo il suo ritorno: “il mio collo mi duole ancora dato che ho dovuto girare costantemente la testa , perché LA’ sentivamo di non essere soli. Non avevamo scelta se non pregare”………, prima di concludere vorrei riproporre il dialogo di Neil Armstrong e Edwin “Buzz” Aldrin dopo il famoso atterraggio sulla Luna del 21 Luglio 1969. Premetto : sicuramente ci sarà chi è già ha conoscenza del dialogo tra il Controllo missione della Nasa e gli astronauti sulla Luna.
Secondo l’astronauta della NASA Neil Armstrong , gli alieni hanno una base sul nostro satellite e ci dicono , in termini piuttosto decisi , di stare alla larga dalla Luna. A quanto dicono i rapporti finora noti, sia Neil Armstrong che Edwin Aldrin videro degli UFO dopo il famoso atterraggio sulla Luna dall’Apollo11 il 21 Luglio 1969. Uno degli astronauti riferì di aver visto una “ luce “ sopra e dentro il cratere durante la ripresa televisiva , seguita da una richiesta di maggiori informazioni da parte del controllo missione. Ecco il dialogo che si sarebbe svolto fra Luna e Terra :
NASA :-Che cosa c’è? Controllo missione chiama Apollo 11…..
Apollo 11:- Quei “cosi “ sono enormi , mio Dio! Enormi! Oh, mio Dio, non mi credereste!vi dico che stiamo vedendo altre navicelle qui fuori. Sono ferme sul bordo del cratere!sono sulla Luna e ci stanno osservando!
Un professore, rimasto anonimo ha inviato alle organizzazioni ufologiche il seguente resoconto di un dialogo da lui avuto con Neil Armstrong durante un simposio della NASA:
Professore:- Che cosa accade veramente fuori dell’Apollo 11?
Armstrong:- Una cosa incredibile , anche se noi abbiamo sempre saputo di questa possibilità. Il fatto è che loro (gli Alieni) ci hanno intimato di allontanarci!
Professore :- Che cosa vuol dire “intimato di allontanarci”?
Armstrong:- Non posso entrare nei dettagli , posso solamente dire che le loro astronavi sono di gran lunga superiori alle nostre sia per dimensioni che per tecnologia. Accipicchia se erano grandi!........e minacciose!
Professore:- Ma la NASA le aveva già annunciate a quel tempo , e non poteva rischiare il panico sulla Terra.secondo l’ufologo americano Vladimir Azhazha , “ Neil Armstrong disse al Controllo Missione che due enormi oggetti sconosciuti stavano osservando lui e Aldrin dopo l’atterraggio sulla Luna. Ma questo messaggio non è mai stato ascoltato dal pubblico , perché la NASA lo aveva censurato.”
Aleksandr Kasantesev afferma che “Buzz” Aldrin fece un film a colori dell’UFO da dentro la navicella , e continuò a filmare loro , Armstrong e lui stesso anche quando frono fuori. Armstrong confermò che la storia era vera , ma rifiutò di dare ulteriori dettagli , poi ammise che la CIA ordinò di nascondere l’accaduto.
Concludendo ………..lascio a voi se credere o no…. A quanto ho raccontato .
Grazie della vostra pazienza.
Antonio Scarano