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Secondo tali documenti esiste la concreta possibilità che Atlantide sia stata distrutta da esplosioni atomiche.
Alcuni documenti tibetani  ritrovati a Lhasa hanno aperto la strada a teorie che sembrano uscite da un libro di fantascienza.
Diversi anni fa in Tibet furono ritrovati dei documenti che i cinesi inviarono all’università di Chandigarh per farli tradurre dal sanscrito.
Dobbiamo dire che il contenuto di quei documenti stupì il prof. Reyna che si occupò della traduzione .
Infatti sarebbero state riportate in tali documenti le istruzioni per costruire delle astronavi interstellari.
Tali macchine venivano chiamate “Astra” .
A dire dell’esperto che le prese in considerazione tali astronavi potrebbero essere state utilizzate da civiltà antiche per inviarli in altri pianeti degli uomini.
Dobbiamo dire che all’inizio tali documenti tradotti dal prof. Reyna furono molto sottovalutati .
Tuttavia essi furono presi in maggiore considerazione dopo l’annuncio da parte della Cina di volersi servire dei dati che erano lì riportati per compiere ricerche all’interno del programma spaziale cinese.
Appare evidente che tale comportamento del governo cinese non poteva passare inosservato anche da parte di quanti si erano dichiarati scettici nei riguardi dei documenti tibetani in questione.
Infatti si trattava del primo caso in assoluto in cui una nazione asiatica ha ammesso di compiere delle ricerche per cercare di vincere la forza di gravità.
Dobbiamo tuttavia mettere in evidenza che i manoscritti tibetani descrivono astronavi interstellari senza però fare riferimenti a viaggi nello spazio .
In compenso però uno dei testi epici indiani il “Ramayana” narra di un viaggio sulla Luna a bordo proprio di una di queste eccezionali astronavi.
Inoltre il Ramayana racconta che nel corso di quell’eccezionale spedizione si verificò una battaglia con un’astronave di Atlantide denominata “Asvin” .
Le origini della tecnologia in grado di sfidare e vincere la gravità con la quale erano costruite queste astronavi risalgono però a molti anni prima .
Stiamo parlando all’incirca di 15.000 anni fa.
In quel periodo storico tra Pakistan e India settentrionale si sviluppò la civiltà di Rama. Tale civiltà diede origine a città estremamente sofisticate .
Sembra che l’impero di Rama abbia avuto uno scontro con Atlantide nel quale vennero usate armi di distruzione di massa.
Secondo quanto riportato su alcuni testi indiani il popolo di Rama utilizzava sofisticate macchine volanti chiamate Vimana.
Stando alla descrizione dei testi tali Vimana somigliavano in tutto e per tutto agli attuali dischi volanti e venivano utilizzati dagli antichi indiani per compiere i loro viaggi. 
Stando alla descrizione degli antichi testi indiani i Vimana sfruttavano un sistema di propulsione a base di mercurio.
Da ciò che emerge dai racconti di questi antichi testi la civiltà di Atlantide era ancora più avanzata a livello tecnologico rispetto all’ impero di Rama .
Dobbiamo anche dire che gli atlantidei avevano un indole più guerriera rispetto al popolo di Rama. 
 Anche il popolo di Atlantide aveva a disposizione macchine volanti chiamate “Vailixi”.
Tuttavia intorno ai Vailixi non abbiamo documentazioni precise come le abbiamo per i Vimana .
Da quel poco che sappiamo su queste astronavi atlantidee i Vailixi avrebbero avuto la forma di sigari ed erano in grado di muoversi anche sott’acqua.
Esistevano però anche dei Vailixi a forma di disco .
Anche essi erano in grado di muoversi nell’acqua .
Tra la civiltà di Rama e quella di Atlantide ebbe luogo come affermano altri testi antichi una guerra terribile in un arco di tempo compreso tra 10.000 e 12.000 anni fa.
Sembra che durante questo conflitto vennero impiegate armi di distruzione di massa nello specifico armi atomiche.
In alcuni testi antichi vengono descritti dettagliatamente le terribili conseguenze di tali armi atomiche sulle popolazioni .
Alcuni scavi risalenti al secolo scorso compiuti nella città di Mohenjo Daro portarono alla luce degli scheletri con una tasso di radioattività molto elevato.
Tali scheletri sembrerebbero confermare ciò che viene raccontato in alcuni testi antichi indiani .
Gli scheletri in questione erano radioattivi quanto quelli che vennero trovati a Hiroshima e Nagasaki dopo l’esplosione delle due bombe atomiche che distrussero le città giapponesi.
A Mohenjo Daro tali esplosioni furono in grado di vetrificare fortificazioni fatte di pietra.
Da quanto abbiamo detto finora si può pensare che Atlantide possa essere stata distrutta da un conflitto atomico?
Molti ricercatori sono convinti di tale fatto .

Inoltre gli studiosi in questione pensano che il risultato di quella guerra atomica fu quello di far collassare il mondo e l’umanità intera in maniera drammatica .
Con molta probabilità tale guerra nucleare riportò l’umanità nell’età della pietra posticipando l’inizio della storia moderna di alcuni millenni.
Sembra che non tutte le conoscenze di quelle civiltà andarono perdute a causa del conflitto nucleare.
Alcuni ricercatori sono convinti infatti che alcune di tali incredibili invenzioni siano state custodite da gruppi di esseri umani riuniti in delle società segrete nate proprio con lo scopo di proteggere tali scoperte .
Molti ricercatori sono addirittura convinti che alcuni di quei dischi volanti costruiti all’epoca delle civiltà di Atlantide e Rama siano giunti fino a noi e vengano custoditi all’interno di grotte avvolte nella massima segretezza situato in Tibet in diverse zone dell’Asia centrale.
Concludiamo tale articolo ricordando che il ricercatore italiano Flavio Barbiero sostiene l'origine intratterreste degli UFO, i quali a dire di Barbiero sarebbero guidati dai discendenti dei superstiti atlantidei scampati alla distruzione del perduto continente .

Prof. Giovanni Pellegrino.

 

 

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