Possibili legami tra le antiche civiltà dell'India e Perù?
03-08-2006
India, 3 ago. (Apcom) - I geologi hanno scoperto un sorprendente reperto archeologico su una collinetta del Kutch, nello stato del Gujarat, zona occidentale dell'India. E' una grande incisione sul lato della collina, simile al numero romano 'VI': ogni tratto forma un canale ampio circa 2 metri, profondo 2 e lungo più di 100 metri. La particolarità della scoperta sta proprio nelle fattezze: gli archeologi avevano osservato finora le stesse caratteristiche in una formazione nota come "il Candelabro", presente su una collina del Perù prospiciente la piana di Nazca, sede delle famore "figure" tracciate sul terreno. Lo riferisce nel sito on line la Bbc. Gli studi di paleosismologia nella regione del Kutch, partiti 11 anni fa, sono condotti dalla squadra del prof. R.V. Karanth, docente dell'Università di Vadodara (Gujarat). La paleosismologia comprende lo studio dei sedimenti, delle forme del suolo e dei segni geologici dei terremoti passati per individuarne la storia e prevedere eventuali sismi futuri. Il ritrovamento è stato fatto su una collina a 3 km da una zona della regione del Khavda conosciuta come la porta d'ingresso che conduce dal Kutch al Rann: una grande palude salata fra l'India occidentale e il sudest del Pakistan, tra il Golfo di Kutch e il delta del fiume Indo. La regione del Kutch ospita numerosi reperti archeologici appartenenti alla civiltà Harappa (3000-1500 A.C.). La scoperta condurrebbe dunque all'antica civiltà, ma il prof. Karanth chiarisce che è ancora troppo presto per dirlo: "Potrebbe essere opera del lavoro umano, oppure potrebbe essersi formato naturalmente a causa dell'erosione del collina dovuta ai movimenti della crosta terrestre. Le strutture che si formano a causa dell'erosione, tuttavia, tendono di norma ad essere parallele le une alle altre. Ma in questo caso tutte e tre le braccia vanno in direzioni differenti. Inoltre i canali sono tutti della stessa ampiezza e profondità". Il prof. Karanth sottolinea che i canali non erano stati rilevati altrove nella regione. Le linee geometriche e le forme di animali impresse sull'altopiano desertico di Nazca nel Perù da una cultura sviluppatasi sul posto intorno fino al 700 d.C. sono ben note. Gli studiosi ritengono che le figure ritrovate in Perù potrebbero essere state realizzate in funzione osservatori astronomici: "Il tropico del cancro passa attraverso il Kutch. Se questa struttura è stata costruita dall'uomo, probabilmente anche i fianchi della collina sono stati utilizzati in passato per osservazioni astronomiche". Numerosi segni suggeriscono che la civiltà Harappa conoscesse bene l'astronomia. Le loro strade rettilinee erano orientate secondo i punti cardinali: nord, sud, est e ovest. Vi sono legami inoltre tra gli scritti lasciati dagli Harappa e gli ultimi testi vedici che indicano come i loro sacerdoti studiassero i vari pianeti e tracciassero le mappe del cielo.
Fonte estera: http://www.apcom.org