l razzo Energia (o Energiya, Энергия in Russo) era un razzo Sovietico progettato dal NPO Energia come lanciatore pesante, in particolare come booster per la navicella spaziale Buran. Aveva la capacità di portare circa 100 tonnellate in un’orbita terrestre bassa (LEO), anche se poteva essere potenziato in modo da portare carichi maggiori, paragonabili o superiori a quelli del Saturn V. Il suo primo lancio è avvenuto il 15 maggio 1987 alle 21:30 con il satellite Polyus (progettato come difesa in caso di attacchi ASAT) come carico.
Un modellino del razzo Energia accoppiato alla navetta spaziale Buran.
Energia funzionò perfettamente, ma Polyus non raggiunse l’orbita prevista a causa di un malfunzionamento di un sensore del sistema di guida inerziale subito dopo la separazione da Energia. L’unico altro lancio ha avuto luogo il 15 novembre 1988, quando Energia ha portato in orbita la navetta Buran (priva di equipaggio). Sia Energia che Buran erano stati sviluppati per mantenere la parità strategica con gli Stati Uniti. I lavori per il sistema Energia/Buran iniziarono nel 1976 dopo la decisione di cancellare il progetto del razzo N1, le cui infrastrutture vennero sfruttate per la costruzione di Energia (ad esempio l’enorme costruzione per l’assemblaggio). Energia sostituì anche il progetto "Vulkan", che era basato sul razzo Proton.
Configurazioni.
Oltre alla configurazione originaria furono previste altre tre configurazioni, in funzione dei diversi carichi. Energia M era la configurazione minore, con solo due (anziché quattro) razzi Zenit e un solo motore RD-0120 (al posto dei quattro della configurazione standard) nel booster principale. Era progettato per sostituire i razzi Proton, ma perse la competizione con i razzi Angara. Energia-2 era stato progettato per essere completamente riutilizzabile. Mentre i razzi Zenit erano sempre progettati per essere riutilizzati, il modulo principale sarebbe stato abbandonato ad ogni lancio. Con Energia-2, il nucleo centrale sarebbe stato in grado di rientrare e planare a terra, probabilmente sfruttanto la tecnologia sviluppata per Buran. L’ultima configurazione, che non è mai stata testata, era la più potente. La configurazione “Vulcan” (nome che apparteneva già ad un altro lanciatore pesante cancellato alcuni anni prima) o "Hercules" era costituita da otto razzi Zenit e un booster Energia-M come stadio finale; questa configurazione poteva portare in orbita l’incredibile peso di 175 tonnellate. I razzi Energia hanno volato solo due volte, la prima il 15 maggio 1987, con il satellite militare Polyus, e la seconda il 15 novembre 1988, con la navetta spaziale Buran. La produzione dei razzi Energia è cessata con la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la fine del progetto. Da allora ci sono state molte voci di un possibile riavvio della produzione, ma vista la situazione attuale, questa è un’eventualità molto improbabile.
Confronto tra Energia e Saturn V.
C'è un grande dibattito su quale sia stato il migliore e il più potente razzo, Energia o il Saturn V. Energia, nella sua configurazione più potente era equipaggiato con razzi Zenit ed uno stadio finale H2; questa configurazione superava la capacità di carico per un'orbita terrestre bassa del Saturn V (175 contro 120 tonnellate), sebbene non abbia mai volato. Nella configurazione che ha volato (quattro booster Zenit e un modulo principale) la capacità di carico LEO di Energia era di sole 80 tonnellate, questo è ancora l'unico razzo lanciato con successo ad essere confrontabile al Saturn V. Entrambi i razzi hanno un'affidabilità del 100%, anche se Energia ha volato solo due volte. È ipotizzabile che se Energia con otto Zenit fosse stato testato avrebbe funzionato perfettamente. Considerando i "cosa sarebbe successo se…", sarebbe stato interessante vedere come sarebbe migliorato il Saturn V con degli aggiornamenti, come ad esempio delle nuove versioni dei motori F1A e J2S. Molto probabilmente Energia non sarebbe mai stato progettato se gli USA non avessero abbandonato il razzo vettore Saturn V per il Programma Space Shuttle, dando all'Unione Sovietica il motivo per sviluppare Energia/Buran. Una cosa è sicura, Energia e Saturn V sono i più potenti e affidabili booster che abbiano mai volato con successo: potenza, peso al decollo, capacità di carico, ecc. Saturn V e Energia sono in cima alla lista in molte categorie, e ogni altro sistema di lancio (con la possibile eccezione dello Space Shuttle) sono distanti. È interessante notare che entrambi i vettori sono stati sviluppati investendo enormi risorse, rendendoli così buoni come si sono dimostrati, per poi abbandonarli dopo poco. Questo rende Energia e Saturn V i detentori del titolo in una meno nobile categoria: i veicoli più costosi e impressionanti che siano stati abbandonati con più rapidità dopo aver dimostrato di funzionare così bene.
Stato attuale.
La messa a terra degli Shuttle ha portato molti a pensare che Energia o la navetta Buran sarebbero tornati in servizio. La realtà della situazione è che tutti gli equipaggiamenti per Energia e Buran, inclusi i veicoli stessi, sono stati abbandonati o riconvertiti sin dal dissolvimento dell'Unione Sovietica. Energia continua a vivere, in un certo senso. I quattro booster a combustibile liquido, che bruciano kerosene e ossigeno liquido, sono la base per il razzo Zenit che utilizza lo stesso motore RD-170: un design potente, moderno ed efficiente. Esso è ancora usato presso il Cosmodromo di Baikonur e in mare sulla piattaforma di lancio navale Sea Launch. Una versione più piccola del motore, l'RD-180, spinge i razzi Atlas V della Lockheed Martin, uno dei due nuovi razzi EELV degli USA (l'altro è il razzo Delta IV della Boeing). Il progetto Ares V (CaLV), un vettore pesante basato sullo Space Shuttle, in qualche modo assomiglia alla configurazione più potente di Energia, ma usa due booster a combustibile solido dello Space Shuttle, con lo stadio superiore che usa due motori Apollo-Saturn J-2X. La società S.P. Korolev Rocket and Space Corporation Energia è ancora in attività.
La versione "anti-asteroide".
Il razzo Energia ha anche una variante, costituita da un solo esemplare, fatta per difendere la Terra dagli asteroidi. Essa è programmata, infatti, per rilasciare una testata nucleare americana che dovrebbe colpire un possibile asteroide in rotta di collisione con la terra esplodendo sulla sua superficie e deviandolo dalla sua traiettoria. È composto da:
- quattro booster
- un corpo principale che dovrebbe portare la testata
- una bomba atomica contenuta nella punta del razzo
Fonte: http://it.wikipedia.org