Il futuro spazioplano Lynx dell’americana XCOR effettuerà i suoi voli dallo spazioporto di Prestwick, in Scozia. Lo ha annunciato ieri l’azienda statunitense che, nel corso dell’Airshow in corso a Farnborough, ha siglato un Memorandum d’intesa (MoU) con la società che gestisce lo scalo nei pressi di Glasgow, e con la Orbital Access, che invece si occuperà di gestire e commercializzare i lanci.
Il MoU si è concretizzato sotto la spinta della Scottish Enteprise, società statale che si occupa dello sviluppo industriale del Paese. Secondo i piani di XCOR, il Linx, in particolare, è uno spazioplano completamente riutilizzabile pensato per il turismo spaziale. Al momento è in fase di assemblaggio il primo prototipo, di cui ancora non si conosce l’eventuale data del volo di esordio. È di fatto solo su carta anche lo spazioporto di Prestwick. Si tratta infatti del secondo scalo della città scozzese, utilizzato in passato dalle compagnie low-cost ma che negli ultimi due anni ha registrato un crollo dei passeggeri in transito. Secondo il comunicato rilasciato dalla società di gestione dell’aeroporto, «con solo un milione di sterline di investimento» si può far nascere in Scozia «il primo spazioporto d’Europa».
«Possiamo volare nello spazio fino quattro volte al giorno», ha detto in conferenza stampa il numero uno di XCOR Jay Gibson, che ha ricordato come MuO appena siglato aiuti a rendere più facile lo sviluppo dello spazioplano. (..)
Fonte: http://www.flyorbitnews.com