Un asteroide vicino alla terra (NEA) sorprende gli astronomi. - 01.03.2001
Mentre ricercava rocce spaziali, il 19 febbraio 2001, Robert McMillan ha scoperta una striscia di luce nel cielo che sembrava essere un oggetto relativamente vicino. McMillan si occupa della ricerca di asteroidi che potrebbero entrare in collisione con la Terra. Così, seguendo la normale procedura, ha relazionato l'avvistamento dell'oggetto all'International Astronomical Union's Minor Planet Center. Gli scienziati del Minor Planet Center sono stati immediatamente incuriositi dalla segnalazione. Hanno calcolato dove potesse essere diretto l'oggetto. La traiettoria era piuttosto prossima alla Luna. Infatti, sembrava quasi che potesse venire ad essere catturato in un'orbita temporanea della Terra. Una sorta di seconda luna. "Quando ci sono piccoli oggetti in un'orbita simile a quella della Terra, c'è sempre il sospetto che si tratti di un oggetto artificiale." ha detto Gareth Williams, direttore associato del Minor Planet Center. Comunque, Williams ha voluto considerare ufficialmente l'oggetto come roccia spaziale, e l'ha battezzato Asteroide 2001 DO47. Quindi, due giorni più tardi, John Giorgini del Jet Propulsion Laboratory della NASA è stato chiamato ad interessarsi della questione. Egli ha scorso alcune delle possibili soluzioni orbitali sul suo computer. E ha determinato che l'oggetto è passato a meno di 6.062 miglia (9.782 chilometri) di distanza dalla Luna, lo scorso Agosto. Giorgini ha anche notato che l'orbita era "difficilmente ottenibile per caso" (Williams l'aveva definita "strana"). L'Asteroide 2001 DO47 è in realtà la nave spaziale WIND della NASA, lanciata nel 1994. La NASA dice che la navicella stava per entrare in un "doppio giro intorno alla Luna... Seguendo la scia dell'orbita Terra-Sole nel punto L-1 (punto di Lagrange)."
Collaborazione: Eleonora Carta
Fonte: http://www.space.com