I satelliti artificiali che orbitano intorno alla Terra sono connotati da un rischio ancora più elevato per quanto riguarda i danni prodotti dalle tempeste solari, e soprattutto dal vento solare, secondo uno studio apparso sul Journal Space Weather. Oltre a confermare i danni del cosiddetto “vento solare” sulle apparecchiature elettroniche di satelliti artificiali, i ricercatori hanno calcolato i livelli di radiazione degli elettroni all’interno delle Fasce Di Van Allen, analizzando vari anni di dati satellitari.
Secondo lo studio, i livelli di radiazione possono rimanere molto alti anche per cinque giorni o più dopo l’abbassamento del vento solare. I componenti elettronici di satelliti, dunque, resterebbero carichi di elettroni con le relative conseguenze nefaste.
La ricerca è abbastanza importante per tutta l’industria relativa ai satelliti artificiali, come specifica Richard Horne: “I componenti elettronici sui satelliti sono solitamente protetti dalle cariche elettrostatiche incapsulandoli in una schermatura metallica. Si dovrebbe utilizzare utilizzare circa 2,5 mm di alluminio per ridurre la carica a livelli di sicurezza, molto più di quello attualmente utilizzato. Ci sono più di 450 satelliti in orbita geostazionaria, e quindi nel peggiore dei casi ci aspetteremmo che molti satelliti segnalino malfunzionamenti, e una forte probabilità di interruzione del servizio e perdita totale dei satelliti“.
Fonte e link: https://notiziescientifiche.it