C’è una serra tra i ghiacci dell’antartico, denominata EDEN ISS, portata avanti da vari ricercatori i quali coltivano gustose lattughe e varie altre verdure in situazioni ambientali estreme. Perché lo fanno? Per testare l’eventuale sfruttamento di serre simili su Marte. L’eventuale approvvigionamento di cibi freschi, soprattutto di verdure, nel contesto di future colonie umane sul Pianeta Rosso risulterebbe infatti una caratteristica importantissima.E sembra che il progetto abbia avuto successo dato che le piante coltivate nella serra sono cresciute con temperature esterne bassissime, a volte anche al di sotto dei 40 °C, come riferito dall’agenzia spaziale tedesca (DLR) che sta portando avanti l’esperimento. Anzi i raccolti sono anche più abbondanti del previsto, come riferito da Paul Zabel, ricercatore della DLR: “I raccolti sono ora così abbondanti che alcuni di essi non sempre arrivano direttamente al tavolo, e ora abbiamo il lusso di prorogare il nostro consumo di alcune lattughe ed erbe refrigerate per diversi giorni”. Il team sta infatti coltivando pomodori, cetrioli, cavoli, ravanelli ed altre verdure in un’area di coltivazione al coperto di circa 13 m². Gli unici problemi li hanno avuti con le piante di peperone e di fragola non tanto per la loro mancata crescita in condizioni di freddo, ma perché ci sono state difficoltà con l’impollinazione artificiale di queste piante. Esperimenti del genere, oltre che fornire numerose informazioni riguardo la coltivazione delle piante in condizioni di freddo intenso, infondono buone speranze per la messa in opera di serre simili per quanto riguarda eventuali colonie umane sia sulla Luna che su Marte, dove le temperature sono più o meno simili.
Fonte e link: https://notiziescientifiche.it