Di solito quando si parla di colonie spaziali si pensa ad altri pianeti o al massimo a lune orbitanti intorno ad altri pianeti (come ad esempio la nostra Luna). Tuttavia, grazie anche all’interesse per l’estrazione mineraria dagli asteroidi, poter usufruire di una piccola stazione spaziale posta proprio su quell’asteroide (naturalmente a patto che sia abbastanza grande) sia rivelerebbe essenziale. Tuttavia il problema maggiore, in questi casi, è solo uno: la gravità. Con masse così piccole, come quelle degli asteroidi, utilizzare attrezzi o anche solo camminare sulla superficie di un asteroide diventa un problema non di poco conto. Proprio riguardo a questo argomento è stato redatto uno studio, condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Vienna, nel quale si parla di una strana possibilità: creare una gravità simulata sfruttando la rotazione rapida dell’asteroide. In intervista a New Scientist, Thomas Maindl, l’autore principale dello studio, parla della possibilità relativa al fatto che che, se ci si trova di fronte ad un asteroide abbastanza stabile, si potrebbe “utilizzare l’intero asteroide come stazione spaziale”. Secondo complicati calcoli matematici, un asteroide fatto di roccia solida e che ruota da una a tre volte al minuto, crea una gravità, grazie proprio all’apporto della rotazione, del 38% circa di quella terrestre, una gravità comparabile a quella di Marte. Tuttavia lo stesso autore della ricerca ammette che numerosi altri studi e ricerche se non sperimentazioni andranno fatte per verificare questa proposta che attualmente è solo una teoria, anche perché l’estrazione dagli asteroidi non è proprio dietro l’angolo.
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