L’argilla rappresenta uno dei più antichi rimedi naturali conosciuti, si dice che il suo uso risale ai principi dell’umanità, poiché l’uomo istintivamente, imitando gli animali che si rotolano nel fango, ne abbia conosciuto le proprietà.
L’argilla ha proprietà antinfiammatorie, purificanti, lenitive, antibiotiche, cicatrizzanti, antisettiche, idratanti, disintossicanti, decongestionanti, immunostimolanti, tonificanti, rinfrescanti e molto altro. I vantaggi dell’argilla sono molteplici giacché è un efficace antibiotico, disintossica l’organismo, mantiene la salute dell’apparato digerente, arricchisce il sangue, assorbe le radiazioni nocive, distrugge le cellule malate, rivitalizza il metabolismo, stimola le funzioni della pelle, favorisce l’eliminazione dell’acido urico e tonifica in genere. Tutte le argille hanno le stesse qualità ma in proporzioni diverse.
Argilla Verde.
Utile negli impacchi come antinfiammatorio, analgesico e ingerita calma le ulcere dello stomaco e regola le funzioni intestinali. Ne va preso un cucchiaio in un bicchiere d’acqua e lasciato riposare in modo che l’argilla si depositi nel fondo, si beve al mattino appena svegli. Stimola la circolazione di ossigeno, nutre e rigenera la pelle deteriorata e può essere usata anche come shampoo per capelli grassi.
Argilla Bianca.
Questo tipo di argilla è più neutra e delicata ed è impiegata principalmente per uso interno.
Per uso esterno può essere applicata come cataplasmi e maschere, nei bambini si può applicare per la disinfezione. Può essere utilizzata anche come collutorio orale e borotalco per i bambini.
Argilla Rossa.
E’ un’argilla utilizzata soprattutto a livello medicinale per la sua capacità di assorbire le ulcere gastriche, colite e gastrite. È utilizzata anche per bagni medicamentosi, problemi di pelle e inoltre è un ottimo tonico. Tutte le tipologie di argilla possono essere applicate in molti modi diversi interni o esterni ma è fondamentale che né il metallo né la plastica entrino in contatto con la sostanza. Possiamo preparare l’argilla in modo naturale, o mescolandola con oli, infusi o tinture. Sempre in base all’impiego che ne dobbiamo fare. Nelle ferite e nelle ustioni può essere messo direttamente una volta preparato con acqua se invece si tratta di fratture e distorsioni, possiamo anche miscelarla in un infuso di arnica. Per la cellulite possiamo fare degli impacchi nelle zone da trattare, miscelando l’argilla con infuso di betulla o di centella asiatica. In casi di febbre, possiamo fare dei cataplasmi da applicare sull’addome e sostituendoli ogni volta che andrà a riscaldarsi, tendono ad assorbire il calore. L’argilla può avere delle controindicazioni, e per tanto è sempre bene sentire il consiglio del proprio medico quando decidiamo di prenderla per via orale.
Fonte: http://ambientebio.it