Il missile DF-15 C è fabbricato nella Quarta accademia della corporazione missilistico - aerospaziale CASC, locata a Xi'an. I primi missili di questo tipo sono cominciati ad arrivare in dotazione alle truppe già nel 1989. Le loro caratteristiche in quel momento non erano del tutto brillanti, soprattutto bassa era la precisione. Da allora il missile è stato più volte rimodernato. Cosicché il missile DF-15B, in dotazione dell'Esercito popolare di liberazione cinese, alla pari di DF-15C in arrivo ora alla truppe – sono in sostanza nuovi sistemi di armamento, diversi dai primi missili DF-15 e DF-15A.
A differenza dei vecchi missili, DF-15B e DF-15C non hanno uno, ma due stadi. DF-15B ha il raggio più lungo (900 chilometri al posto di 600 chilometri), rispetto ai suoi predecessori. Ha la testata manovrabile e il sistema di puntamento ad alta precisione. Mentre le modifiche iniziali dei missili DF-15 erano adatti per lo più per sparare su grandi siti dell'infrastruttura civile e sulle città, le ultime modifiche sono in grado di colpire anche bersagli militari protetti.
La Cina considera missili balistici ad alta precisione di medio e corto raggio come una risposta asimmetrica per l'attesa supremazia dell'avversario in aria. Questi missili permettono di colpire efficientemente i siti nelle retrovie nemiche, anche se la lotta per la supremazia in aria è persa. Con un favorevole concorso delle circostanze però gli stessi missili possono diventare un mezzo per conquistare la supremazia in aria, se allo stadio iniziale del conflitto si riuscirà a sferrare un massiccio attacco a sorpresa su campi d'aviazione.
A giudicare dalle pubblicazioni dei mass media cinesi, DF-15C non sarà sostituito, ma un complemento dei DF-15B. Ha il raggio più breve, ma nello stesso tempo la sua capacità di colpire siti protetti è aumentata. Oltre a centri di comando sotterranei, depositi e caserme, i suoi bersagli possono essere rifugi protetti per gli aerei che tuttora sono usati da molti paesi.
E' importante notare che la famiglia dei missili DF-15 continua a svilupparsi nonostante l'inizio dell'arrivo alle truppe dei più potenti missili DF-16 con un raggio d'azione superiore a 1000 chilometri. La Cina, non legata da drastiche restrizioni riguardanti tipi e quantità di armi missilistiche sta diventando uno dei principali centri mondiali del suo sviluppo. Né la Russia né gli USA hanno ora il diritto di fabbricare un missile simile a quello di DF-15B per via di un trattato vigente tra di loro che vieta la fabbricazione dei missili con un raggio d'azione oltre 500 e inferiore a 5500 chilometri. Ad esempio, il principale missile tattico balistico russo "Iskander" ha il raggio d'azione inferiore a 500 chilometri.
I DF-15 costituiscono la principale forza d'urto del complesso composto di circa 1800 missili puntati su Taiwan. E' ipotizzabile che il missile sia ben collaudato nella fabbricazione e che non sia costoso. Il basso costo e la fabbricazione in massa del missile mette in discussione la possibilità di contrastarlo con l'impiego dei sistemi di difesa antiaerea poiché ogni antimissile costa molto di più - molti milioni di dollari. I sistemi di difesa antiaerea con l'impiego dei complessi Patriot PAC 3, in via di dispiegamento in alcuni paesi della regione, in teoria possono proteggere dall'attacco soltanto alcuni siti, ma non sono in grado di contrastare l'impiego massiccio dei missili tattici balistici cinesi.
Fonte: http://italian.ruvr.ru
