Gruppi di attacco, colonne corazzate, punti terrestri sensibili possono essere distrutti nel giro di pochi minuti da armi ipersoniche veloci e manovrabili che viaggiano a una velocità cinque volte maggiore del suono.

Ora il Pentagono vuole fermarli con nuova tecnologia: un sensore spaziale progettato per dare ai comandanti statunitensi la possibilità di abbattere i missili ipersonici direttamente dal cielo.

L'agenzia di difesa missilistica degli Stati Uniti sta ora entrando nella seconda fase di una tecnologia di sensori avanzati specificamente progettati per stabilire una "traccia" continua dell'avvicinamento di missili ipersonici. Questo sistema è stato denominato Hypersonic Ballistic Missile Tracking Sensor (HBTSS).

"HBTSS diventerà una parte fondamentale di uno strato di tracciamento ibrido all'interno della National Defense Space Architecture, che consiste in sistemi in diverse orbite che forniscono la capacità di rilevare e tracciare sia i missili balistici convenzionali sia le minacce emergenti", ha dichiarato il portavoce dell'Agenzia per la difesa missilistica Maria Njoku, cita Fox News.

Le armi ipersoniche non sono più una prospettiva futura distante. Sono già attive e sono in rapida evoluzione verso nuovi livelli di letalità. È noto che il Pentagono ha avviato rapidamente una serie di programmi di armi ipersoniche, molti dei quali ora hanno raggiunto livelli abbastanza alti. È anche noto e ampiamente discusso che alcuni rivali statunitensi, la Russia e la Cina, in particolare, sono probabilmente in vantaggio rispetto agli Stati Uniti quando si tratta di sviluppo e sperimentazione di queste armi.



Cosa sono i missili ipersonici?

Le armi ipersoniche non solo viaggiano a una velocità cinque volte maggiore del suono, ma sono in grado di cambiare traiettoria anche in volo, a volte viaggiando lungo i confini dell'atmosfera terrestre per colpire i bersagli con una schiacciante velocità distruttiva, il tutto sotto la copertura dei radar. Si tratta di armi letali e imprevedibili che possono essere lanciate da silos fissi, lanciatori stradali mobili o da navi e sottomarini.

Mentre la dottrina operativa e le strutture di comando americane sarebbero in grado di affrontare adeguatamente un attacco aereo atmosferico tradizionale o un attacco missilistico balistico esoatmosferico, la dottrina e la struttura organizzativa esistenti potrebbero non essere adeguate per affrontare la minaccia posta dalle armi ipersoniche.

Il problema difensivo che pone l’arma ipersonica appare quasi insormontabile, al punto che alcuni analisti ritengono che non ci sia nemmeno la possibilità di creare dei sistemi difensivi efficaci, e che l’unica difesa sia un attacco massiccio di armi ipersoniche.

Ed è a questo problema che l'Agenzia di Difesa Missilistica (MDA) vuole cercare di affrontare rapidamente con l’HBTSS. L'MDA ha recentemente aggiudicato contratti di sviluppo della Fase II a L3Harris, Raytheon, Northrop Grumman e Leidos per sviluppare ulteriormente i prototipi HBTSS.

Fonte: https://it.sputniknews.com

 

 

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