Pechino (Cina), 22 aprile 2012 (LaPresse/AP) - Cina e Russia hanno iniziato esercitazioni navali congiunte nel mar Giallo, al largo della costa orientale asiatica. Secondo quanto riferito dall'emittente televisiva di Stato Cctv, le operazioni dureranno sei giorni e riguarderanno simulazioni della contraerea, anti-sommergibili, e programmi di ricerca e soccorso.
Comprenderanno l'utilizzo di sofisticati dispositivi elettronici e tecnologici, dimostrazione dell'alto grado di fiducia tra le parti, come ha sottolineato a Cctv il generale cinese in pensione Yin Zhuo. Il ministero della Difesa di Pechino ha comunicato di aver inviato due sottomarini e 16 navi, tra cacciatorpedinieri, navi scorta e navi ospedale.
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Per la prima volta le forze armate russe e cinesi compiono delle esercitazioni congiunte. Le attività dureranno sei giorni e si svolgeranno nel Mar Giallo, poco lontano dalle coste cinesi.
In programma esercizi di salvataggio in mare, di difesa aerea e di attività antisommergibile. Una materia, questa, particolarmente delicata, come spiega Yin Zhuo, esperto militare cinese.
“Una esercitazione anti-sommergibile rappresenta uno degli aspetti più segreti delle forze armate di ogni paese. Se Cina e Russia si esecitano insieme in questo settore vuol dire che esiste un buono scambio tra i due paesi”.
A marzo scorso Pechino aveva annunciato un incremento delle spese per la Difesa dell’11,2 per cento, con l’obiettivo di recuperare il ritardo militare con Washington.
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