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Le Forze Missilistiche Strategiche riceveranno missili nuovi e testate manovrabili: l’RS-24 “Jars” e l’RS-26 “Rubež” sostituiranno i pezzi di fabbricazione sovietica. I nuovi missili sono eccellenti sistemi di difesa antimissile moderni e promettenti.

Manovrare in ogni stadio.
La caratteristica chiave dei nuovi complessi missilistici è rappresentata dalla loro manovrabilità in ogni fase dell’applicazione militare. A terra gli “Jars”, così come i loro predecessori “Topol” e “Topol’-M” sono a base mobile, quindi si possono proteggere meglio dai moderni armamenti ad alta precisione rispetto ai sistemi con base nei silos, le cui coordinate sono note con una definizione al centimetro. Lo stadio successivo è l'avvio, e qui i missili di tipo “Jars” e i “Rubezh” attualmente in via di sperimentazione hanno il vantaggio di avere un segmento attivo di traiettoria accorciato (cioè acquistano velocità più in fretta) e la possibilità di una manovra limitata in questo stesso segmento. Queste qualità rendono molto più difficile la loro intercettazione rispetto agli ICBM alloggiati nei silos. Inoltre, sia per lo “Jars” che per il futuro “Rubezh” si stanno perfezionando delle testate ipersoniche manovrabili: tra l’altro, se per lo “Jars” sarebbe solo una possibile opzione, i “Rubezh” ne saranno forniti in pianta stabile. Le testate ipersoniche manovrabili favoriscono lo sfondamento del sistema di difesa antimissile “di ultima linea”: il compito dell’intercettazione a questi fini è di per sé estremamente complesso - la grande velocità di caduta della testata lascia i secondi contati alla presa di una decisione, mentre le imprevedibili manovre dell’obiettivo aumentano moltissimo la probabilità di un colpo mancato. Non ci sarebbe poi, grazie all’alta velocità, una seconda chance di intercettazione.



Sostituzione dei “Topol”.
I complessi missilistici mobili basati a terra RТ-2PМ “Topol”, noti in Occidente sotto “l’indice convenzionale” di РС-12М oppure sotto il nome in codice NATO di SS-25 Sickle, furono prodotti dal 1984 al 1993 e in un prossimo futuro dovranno “andare in pensione” per anzianità. Il complesso “Rubezh” oggi in fase di perfezionamento si annuncia proprio come il sostituto dei “Topol”, differenziandosi dal precedente “Jars” per un raggio leggermente inferiore (presumibilmente nello spazio di 8-9mila km invece di 11mila) e per un costo minore. La riduzione di prezzo del “Rubezh”, insieme alla sua continuità tecnologica, dovrebbe permettere di convertire in breve tempo la produzione di questi complessi, e di garantire congiuntamente agli “Jars” la tempestiva sostituzione dei sistemi di fabbricazione sovietica ormai vecchi. Al momento attuale in forza alle FMS ci sono 96 complessi di nuova generazione: 78 “Topol’-M” e 18 “Jars”. Il fondamento della potenza bellica delle Forze Missilistiche Strategiche è costituito per adesso da missili di concezione e produzione sovietica – circa 50 ICBM R-36M2 “Voevoda” (con 10 testate ciascuno), e più o meno lo stesso numero di UR-100 (con sei testate) e circa 170 “Topol’” a testata unica. Nella prossima quindicina d’anni la Russia si impegnerà a produrre non meno di 200 missili di nuova generazione per le Forze Missilistiche Strategiche e circa centocinquanta per la Marina militare, al fine di sostituire i sistemi la cui produzione viene dismessa e di conservare le capacità delle proprire Forze strategiche nucleari entro l’ambito delineato dall’accordo New START. I test riusciti dello “Jars” e del “Rubezh” permettono di considerare realistici tali piani. Per quanto riguarda le attuali forze strategiche nucleari della Marina, non resta che sperare in una rapida soluzione dei problemi del “Bulava”.

Fonte: http://italian.ruvr.ru

 

 

La Russia aumenterà la spesa per le armi nucleari del 150%

Nel corso dei prossimi 3 anni le spese annuali della Russia per lo stoccaggio delle armi nucleari aumenteranno più del 150%. Nel 2016 si pensa di finanziare il complesso delle armi nucleari con 46,26 miliardi di rubli (1,42 miliardi di dollari), contro i 29,29 miliardi di rubli (0,9 miliardi di dollari ) dell'anno in corso. In generale, come riportato dalla commissione Difesa della Duma, è previsto un aumento della spesa per la Difesa di circa del 160% tra il 2013-2016. Ad esempio nel 2014 il budget previsto per la Difesa ammonta a 2.490 miliardi di rubli (76,62 miliardi di dollari), nel 2015 e nel 2016 rispettivamente di 3.030 miliardi di rubli (93,230 miliardi di dollari) e 3.380 miliardi di rubli (104 miliardi di dollari). Quest'anno per la Difesa verranno spesi 2.100 miliardi di rubli (64,61 miliardi di dollari).

Fonte: http://italian.ruvr.ru

 


 

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