Un metallo in grado di resistere a temperature elevatissime è stato identificato da un gruppo di scienziati giapponesi dell’Università di Tohoku. Lo studio, pubblicato su Scientific Reports, parla di una lega a base di carburo di titanio (TiC) rinforzato, molibdeno-silicio-boro (Mo-Si-B) o MoSiBTiC, che riesce a resistere a temperature comprese tra 1.400-1.600 °C. I test sono stati eseguiti ad una pressione tra 100 e 300 MPa sottovuoto per 400 ore. Come conferma anche il professor Kyosuke Yoshimi, uno degli autori dello studio, questa speciale lega risulta estremamente forte anche rispetto alle superleghe monocristalline a base di nichel più all’avanguardia. Queste ultime sono di solito utilizzate in quei motori che sviluppano più calore, come i motori a reazione degli aeromobili o le turbine a gas per la produzione di energia elettrica. Proprio per tali applicazioni, il MoSiBTiC si rivela essere un candidato promettente come per tutti quei possibili utilizzi in cui il metallo deve essere sottoposto a forti sollecitazioni e a grandi temperature. Il team di ricerca dichiara anche che il suo obiettivo finale “è quello di inventare un nuovo materiale a temperatura ultraelevata superiore alle superleghe a base di nichel, e di sostituire le pale delle turbine ad alta pressione fatte di superleghe a base di nichel con nuove pale di turbine del nostro materiale ad altissima temperatura”.
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