Sulla Luna aumentano da anni le crepe , generando in alcuni il timore che possa magari anche un giorno spaccarsi. Questo nostro satellite naturale non e' esattamente simmetrico, una meta' e' leggermente piu' grande dell'altra. Inoltre, mostrando sempre la stessa faccia verso il nostro pianeta, riceve sollecitazioni gravitazionali che tenderebbero a far sforzo sempre nelle stesse aree. Infine viene ipotizzato un possibile raffreddamento in corso del nucleo di questo mini-pianeta.
Quale che sia la verita', per chi crede che sulla Luna ci sarebbero in corso delle attivita' minerarie da parte di colonizzatori extraterrestri possono venire sospetti strani. Tutti conoscete la leggenda secondo cui sarebbe stato proibito ai terrestri di tornare sul nostro satellite, ed alcuni fanno curiosamente notare che si stanno progettando stazioni orbitali nei "punti di Lagrange" , oppure laboratori in orbita lunare (russi ed anche americani), il suolo della Luna sembra che rischia di venire "saltato"? Lo vedremo nei prossimo anni, di certo questo mini pianeta a noi cosi' vicino ha le sue risorse potenzialmente utili , ed esistono gia' elaborati progetti per colonie lunari redditizie . Forse in futuro girera' la leggenda secondo cui, con delle trattative e forniture di cibo, l'Onu e' riuscito ad ottenere concessioni dagli extraterrestri per basi umane in aree della Luna di seconda o terza scelta?
I grandi investimenti stanno chiaramente andando verso astronavi con motori nucleari, capaci di garantire viaggi di andata e ritorno verso Marte (sono implicati i russi ma anche gli occidentali , per ora la Cina tace ma potrebbe pure lei implementare una sua versione del motore Vasmir ). Il piu' famoso soggetto implicato, ovvero l'azienda SpaceX , parla apertamente di coloni umani che farebbero un viaggio di sola andata verso gli insediamenti marziani. Possiamo forse pensarla cosi', le astronavi nucleari terrestri all'andata porteranno persone, risorse utili, medicine e prodotti del nostro pianeta. Tutto questo lo si paghera' con i viaggi di ritorno, quando minerali rari estratti su Marte verranno portati sulla Terra. Per rendere ancora piu' vantaggioso il progetto si arrivera' in un secondo tempo anche a raffinare e pre-lavorare le risorse marziane (originando montagne di rifiuti tossici) prima ancora di caricarle sulle astronavi dirette sul nostro pianeta, cosi' da massimizzare il risparmio di spazio e di peso ed aumentare le rendite economiche? Uno scrittore di fantascienza potrebbe temere che i coloni, ingenuamente emigrati per avventura ed esplorazione, si ritrovino di fatto ad essere operai minerari a basso costo e schiavizzati, grazie al ricatto di non ricevere le forniture mediche ed i ricambi indispensabili?
Per ora e' forte il sospetto che stiamo "stranamente" evitando la Luna per puntare verso il ben piu' lontano pianeta Marte, vedremo in futuro cosa succedera' veramente, chi aveva ragione e chi no. L'incremento delle crepe lunari fa' paura, il solo sospetto che il nostro satellite naturale si possa sgretolare o crollare per via di attivita' aliene poco rispettose del futuro dei terrestri puo' perfino scatenare una guerra spaziale, un gesto disperato di fronte all'ipotesi dell'estinzione imminente dell'umanita'? Potrebbe essere una furbizia degli extraterrestri il rendere la Luna sempre piu' fragile, per convincere i terrestri a NON attaccare mai i loro insediamenti grazie all'implicito rischio di scatenare una pioggia di meteore verso di noi?
L'immagine qui sopra viene dal film "The Time Machine" . In questa storia di fantasia il nostro satellite naturale si spacca a causa di un'attivita' mineraria con bombe atomiche, ed una conseguente inarrestabile pioggia di meteoriti annienta la civilta', un chiaro monito del regista contro l'ingordigia del facile guadagno.
La minaccia implicita di spaccare il nostro satellite naturale di fatto paralizzerebbe qualsiasi iniziativa bellica dell'Onu... Ma siamo sicuri che altre razze cosmiche, magari nemiche di quelle insediate sul nostro satellite, sarebbero cosi' rispettose della nostra sopravvivenza? Immaginatevi se i colonizzatori lunari venissero bombardati da un'altro popolo spaziale, perche' le risorse che estraggono partecipano in qualche misura ad un conflitto in corso nella nostra galassia. Se anche restassimo neutrali le conseguenze per la nostra vita potrebbero essere terrificanti.
Qualcuno ha detto che chi domina la Luna domina anche la Terra? Gia', ma anche minaccia implicitamente la sopravvivenza della razza umana, volontariamente oppure involontariamente. Se davvero ci fosse una colonia extraterrestre che effettua estrazioni minerarie allora ci hanno implicitamente trasformati in potenziali "vittime collaterali" durante una ipotetica guerra interstellare futura? Non che manchino esempi nel passato di battaglie tra ufo , ed anche che hanno danneggiato la salute umana . Gli strateghi terrestri del futuro non potranno che desiderare che il nostro satellite sia abbandonato da pericolose presenze, magari non lo ammetteranno mai esplicitamente ma si augureranno che si trovi il modo diplomatico (oppure astuto) per scacciare i nostri "vicini di casa" senza dover combattere.
La crescita di numero ed estensione delle crepe lunari non puo' non aver interessato governi ed enti spaziali. Se davvero sulla Luna ci sono attivita' minerarie aliene in corso potrebbero esserci sospetti di eccessive modifiche della struttura di questo mini-pianeta? Magari per semplificare alcune estrazioni e' stato deciso di effettuare un lento ed indolore processo di crepatura, ma che non avra' nessuna diretta conseguenza contro la Terra? Sono grandi domande, che hanno forti implicazioni sul futuro dell'umanita'.
D.D. , Ansu.