In una intervista rilasciata al sito www.suexaminer.com , il famoso hacker Gary McKinnon, che dovrebbe a breve essere estradato negli USA dove rischia una condanna fino a 60 anni di carcere, ha dichiarato che siamo circondati da gigantesche navi spaziali.
McKinnon è stato condannato in USA per aver fatto hackeraggio nei computer del governo statunitense per poter ottenere molte più informazioni sulla tematica degli UFO e degli extraterrestri. In molti sono certi che McKinnon abbia trovato le prove di segreti che non potrebbero assolutamente essere rivelati ad alcuno, infatti lo stesso hacker ha dichiarato: “Ho trovato una foto in alta definizione di un oggetto di grandi dimensioni a forma di sigaro sopra l’emisfero settentrionale. Ero così scioccato dalla foto che non ho potuto salvarla subito. La dimensione del file era così grande che è stato difficile visualizzarlo nelle risorse del computer. Alla fine ho perso la connessione, e la foto”. Secondo il ragazzo quindi esisterebbero prove concrete che il governo USA stia nascondendo qualcosa di veramente grosso, in ogni senso. In un secondo momento, quando McKinnon ha di nuovo riavuto accesso ai file riservati della US Space Command, pare abbia scoperto nuovi file top-secret con diciture tipo ‘Trasferimento Squadrone’ relativo a presunti ufficiali ‘non terrestri’ ed in merito a questa ulteriore scoperta, McKinnon ha affermato: “Ho trovato una lista di nomi di funzionari sotto la dicitura ‘ufficiali non terrestri‘ cosi era descritto nel titolo del file. Questo non significa che trattasi di omini verdi. Quello che penso è che vuol dire che le loro basi non sono qui sulla terra. Ho trovato una lista di ‘trasferimenti da flotta a flotta‘, e una lista di nomi di navi spaziali. Ho fatto una ricerca. C’erano i nomi di navi della marina militare, quindi per ora nello spazio, viene tutto gestito dalla Marina degli USA. Quello che ho visto mi ha fatto credere che la stessa marina debba avere un qualche tipo di astronave”. Le prove rinvenute da McKinnon spiegherebbero secondo alcuni studiosi della materia, anche le sibilline dichiarazioni fatte nel luglio del 1985 dall’allora presidente statunitense Ronald Reagan che ne suo diario presidenziale scisse: “Il pranzo con 5 eminenti scienziati spaziali, è interessante e affascinante. Lo spazio è davvero l’ultima frontiera e alcuni degli sviluppi in astronomia e in altre discipline scientifiche, etc..etc.. non sono fantascienza, ma sono realtà. Ho imparato che la capacità della nostra navetta è tale che si potrebbe orbitare attorno alla Terra e nello spazio con 300 persone”. Secondo le decine di testimoni militari e aziendali, con questa dichiarazione, Reagan dichiarò la reale esistenza di un programma spaziale segretissimo in grado di inviare centinaia di astronauti nell’orbita terrestre. L’hacker avrebbe inoltre trovato anche diverse informazioni relative a quello che potrebbe essere una specie di ‘squadrone top-secret’ formato da navi con dimensioni di una portaerei che opererebbero nello spazio. McKinnon, per effetto della sua fuga di notizie, attualmente non è perseguibile né dal governo britannico e né tantomeno da quello statunitense, che vorrebbe condannarlo per l’effrazione di segreti di stato, e tutti gli appassionati della ricerca sul fenomeno UFO si augurano che il giovane hacker abbia ancora altri segreti da rivelare.
Carla Liberatore
Fonte: http://mistero.mondoraro.org