Da pochi anni è stato scoperto un gigantesco anello, dal nome di Febe, che racchiude tutti gli altri. La scoperta è stata effettuata solamente nel 2009, ma solo recentemente è stato osservato dai telescopi e dalle strumentazioni ad alta risoluzione, grazie al telescopio spaziale Spiltzer della NASA. Febe racchiude tutti gli altri 16 anelli di Saturno, pianeta che in questo periodo è alle prese con una congiunzione con la Luna, e solo negli ultimi anni è stato studiato in modo approfondito dagli astronomi della University of Maryland. Una delle curiosità più interessanti è quella che il grande anello Febe occupa addirittura una regione di spazio circa 500 volte più ampie del diametro di Saturno, con una estensione dieci volte maggiore a quella dell’anello E, il più esterno degli anelli visibili del pianeta Saturno. Febe ha una estensione verticale pari a 40 raggi, si trova ad una distanza compresa tra i 128 ed i 207 raggi di Saturno, ovvero a 60.330 chilometri, e stando agli esperti è composto di polveri molto sottili.
Come si è formato Febe?
Gli esperti che stanno studiando l’anello Febe non hanno ancora idea di come si sia formato, la sua origine è ignota, anche se sono state formulate alcune teorie. Quella più accreditata consiste nell’espulsione dei detriti dell’omonimo satellite Febe, che orbita ad una distanza di ben 13 milioni di chilometri, quasi un decimo della distanza Terra-Sole. La teoria è anche avvalorata dalla scoperta di una faccia molto scura del satellite Giapeto, il terzo più grande del pianeta Saturno.
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