La più grande tempesta solare avvertita (e registrata) sulla Terra potrebbe essere avvenuta nel 1770. La notizia arriva dopo una ricerca effettuata dall’Istituto Nazionale di Letteratura Giapponese che ha scandagliato alcuni lavori letterari dell’epoca, in particolare un manoscritto, intitolato Seikai (parola giapponese che significa “stelle”).
Su questo manoscritto è presente, oltre alla vestizione dell’evento, anche un disegno che ritrae un’aurora osservata proprio nel 1770 (vedi immagine sopra).
Le registrazioni sulla manoscritto indicano che l’aurora potrebbe aver avuto un’altezza misurabile tra i 200 e i 500 km e una larghezza misurabile in 1000 km.
Si tratta, secondo gli esperti, di un’aurora prodotta dalla tempesta magnetica (a sua volta prodotta da una tempesta solare) più grande di quella del 1859 che comunque causò notevoli perturbazioni alle allora esistenti reti di comunicazione in tutto il mondo.
Secondo la descrizione presente nel manoscritto, quanto dettagliata, l’evento è avvenuto il 17 settembre 1770. Questo manoscritto descrive l’evento come “nuvole rosse che coprivano metà del cielo a Nord, verso la via Lattea” con “un certo numero di vapori bianchi che salivano attraversando il vapore rosso”.
Questa fantastica aurora dovrebbe essere stata osservata in diverse parti del Giappone durante la sera del 17 settembre 1770 e probabilmente anche durante quella stessa notte.
Fonte e link: http://notiziescientifiche.it