Conosciuta per la sua composizione chimica abbastanza “esotica” la stella HD 101065, nota anche come Stella Di Przybylski e situata ad una distanza di circa 370 anni luce dalla Terra (individuabile nella costellazione del Centauro), vanta una caratteristica (da poco scoperta da un gruppo di astronomi europei) davvero singolare: impiega quasi duecento anni per effettuare una rotazione completa sul proprio asse. Potrebbe trattarsi, dunque, della stella dalla rotazione più lenta mai individuata. Solo per effettuare un paragone, il nostro Sole impiega tra 25 e 27 giorni terrestri per effettuare una rotazione completa.
Le cause di questo periodo di rotazione restano tuttavia misteriose. Appartenente alla classe di stelle Ap (sostanzialmente classe di stelle A con una particolare sovrabbondanza di determinati metalli), la stella di Przybylski ha scatenato il nuovo interesse di un gruppo di astrofisici dell’Istituto Leibniz guidato da Swetlana Hubrig. Gli astronomi hanno utilizzato i dati di varie osservazioni effettuate tra il 2015 e il 2017 con un telescopio da 3,6 metri situato in Cile. Oltre a studiarne le caratteristiche chimiche, gli scienziati si sono accorti dell’insolita bassa velocità di rotazione.
Un calcolo più preciso ha stabilito che questa stella effettua una rotazione completa sul proprio asse in 188 anni (il calcolo è stato realizzato con misure precise del campo magnetico). Gli scienziati si augurano inoltre che altri gruppi di astronomi effettuino studi più approfonditi su questa particolare tipologia di rotazione e sulle ragioni che possono portare ad una così bassa velocità. Per ora l’unica ipotesi è collegata ad una sorta di “frenatura” magnetica che avrebbe fatto perdere la maggior parte della velocità di rotazione alla stella nella pre-sequenza principale (una delle prime fasi durante la formazione).
Fonte e link: https://notiziescientifiche.it