Una nuova scoperta conferma l’importanza degli asteroidi per quanto riguarda il “trasporto” dell’acqua nel cosmo (e probabilmente anche sulla nostra Terra, visto che sostanzialmente non siamo sicuri da dove tutta l’acqua che vediamo sul nostro pianeta sia arrivata). Utilizzando il satellite ad infrarossi AKARI, un gruppo di astronomi giapponesi ha rilevato l’esistenza di acqua sotto forma di minerali idrati in numerosi asteroidi. Pubblicata su Publications of the Astronomical Society of Japan, la ricerca descrive come i minerali idrati risultino stabili anche al di sopra della temperatura di sublimazione del ghiaccio d’acqua. e quindi come in tal senso risultino utili per individuare (più facilmente e più proficuamente) l’esistenza e la quantità di acqua su un asteroide utilizzando l’infrarosso. Gli astronomi hanno infatti utilizzato la telecamera ad infrarossi situata sul satellite giapponese AKARI, un satellite artificiale lanciato a febbraio 2006, e hanno osservato a livello spettroscopio 66 asteroidi, individuando su questi ultimi la presenza di minerali idratati e confermando la presenza dell’acqua sugli asteroidi.
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