Si tratta di oggetti con un’altissima densità, simile alle nane bianche.
Con il termine “materia esotica” si intende una sostanza particolare, non presente sul nostro pianeta, ma che può essere scovata nello spazio attraverso speciali strumentazioni. In alcuni casi, queste ”strane sostanze” potrebbero comporre anche dei veri e propri pianeti. Sono cinque i corpi celesti che, secondo uno studio effettuato da un team cinese, potrebbero essere composti da questo materiale. Attraverso un approfondito studio di in laboratorio, i fisici sono riusciti a creare i ‘‘quark strange”, i componenti di questa strana materia, anche se sono rapidamente decaduti in particelle più stabili. Tuttavia, secondo alcune ricerche, questi quark potrebbero essere stabili all’interno di corpi stellari superdensi, come le stelle di neutroni. Le stelle di neutroni sono stelle morte, estremamente dense, con una massa da 1,3 a 2,5 volte quella del Sole, ma dimensioni pari a circa 20 chilometri di diametro. Come detto, anche i pianeti potrebbero essere composti da questa materia strana. Si tratterebbe, in questo caso, di oggetti radicalmente diversi dai ”classici pianeti”, non solo per la composizione. I pianeti scoperti dai ricercatori cinesi orbitano intorno alle stelle di neutroni o nane bianche Si tratta di oggetti con masse che, di solito, superano di dieci volte quella Giove. Gli oggetti emanano onde gravitazionali, ovvero increspature nel tessuto dello spazio e del tempo, che vengono generate da qualsiasi oggetto con massa in movimento. La conferma della scoperta necessita di ulteriori studi.
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