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Questo è il sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Studi Ufo - A.N.S.U.

In questo video parliamo di qualcosa che non c’è, di un segnale che dovremmo vedere, ma che non si riesce a trovare. Qual è la notizia, allora? Proprio questa: che il telescopio spaziale Fermi della Nasa, che osserva il cielo alla ricerca di raggi gamma, non è ancora riuscito a vedere quelli prodotti dall’esplosione di una supernova, nonostante la teoria li preveda. 

L’esplosione di una supernova, in verità, non produce direttamente raggi gamma. Accelera invece i raggi cosmici facendoli arrivare a velocità prossime a quella della luce. I raggi cosmici sono piccole particelle cariche, per lo più protoni e nuclei di elio, che mentre viaggiano nello spazio interagiscono con il campo magnetico di una galassia, prendendo direzioni sempre diverse. Per questo, quando vengono rilevati qui sulla terra, l’ultima direzione che hanno preso e che possiamo misurare non ci dice nulla di utile sulla loro provenienza. Ma quando i raggi cosmici si scontrano con altre particelle, producono raggi gamma, che seguono invece un percorso lineare per giungere fino alla terra.

Fermi ne ha rilevati alcuni dai resti di una supernova, generati migliaia di anni fa. Se – come pensano gli scienziati – le supernove e i loro resti sono davvero una fonte fondamentale di raggi cosmici, i calcoli dovrebbero prevedere precisamente quanti raggi gamma dovrebbe rilevare Fermi durante l’esplosione, o poco dopo il picco. Finora, però, come si vede in questi grafici, da quei numeri siamo molto lontani. 

Forse perché le supernove osservate finora erano troppo lontane o le osservazioni sono iniziate troppo tardi, in una fase successiva al picco? Sono queste le ipotesi avanzate finora dagli scienziati, che non si rassegnano.

Nel maggio 2023, Fermi ha osservato la supernova vicina più luminosa da quando la missione è stata lanciata, 15 anni fa. Ha raccolto dati durante le prime settimane dell'esplosione, esattamente quando gli scienziati prevedevano la massima produzione di raggi cosmici. Ma nessun raggio gamma è stato visto provenire dall’evento.

Cosa significhi questa grande assenza, ancora non si può dire. Sicuramente, anche non aver visto nulla è comunque un indizio, per quanto negativo.

 

 

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