Il dipartimento federale di polizia criminale della Germania ha scoperto una cospirazione di alcuni militari tedeschi che pianificavano omicidi mirati di politici. Lo scrive Focus con riferimento ai materiali dell'indagine.
Si osserva che il gruppo era composto da soldati della Bundeswehr, delle forze speciali e membri dell'associazione di soldati d'élite "Uniter".
I cospiratori, convinti dell'inevitabile collasso dello Stato, avevano preparato il cosiddetto "X-Day", in cui avrebbero riunito in un solo posto per eliminare fisicamente i politici secondo loro scomodi e inadatti.
L'elenco dei bersagli non è ancora noto, ma sicuramente rientra Dietmar Bartsch, capogruppo della sinistra radicale al Parlamento tedesco. Inoltre, secondo la rivista, al momento non è noto cosa avrebbero fatto i cospiratori dopo la liquidazione dei politici.
La rivista riporta che per eseguire il loro piano i congiurati avevano provveduto a rifornirsi di armi, munizioni e carburante. I membri del gruppo, che secondo la rivista hanno prestato servizio nelle forze armate e nelle forze speciali tedesche, discutevano le ulteriori azioni durante riunioni segrete.
Si sottolinea che l'indagine della polizia era quasi finita in un vicolo cieco, dal momento che un ufficiale del controspionaggio militare cercava di sabotarla, informando i cospiratori delle perquisizioni pianificate e dei progressi delle indagini nel loro complesso.
Lo 007 è stato incriminato e il caso verrà giudicato dal tribunale distrettuale di Colonia.
Gli investigatori hanno scoperto i segnali della cospirazione nelle azioni sospette di un soldato della Bundeswehr, "Franco A", che pianificava attacchi terroristici contro le autorità tedesche.
Da cittadino tedesco, il soldato ha fornito false informazioni al servizio migratorio sostenendo di essere un rifugiato siriano, per incolpare successivamente gli immigrati degli attacchi.
Fonte: https://it.sputniknews.com