Si può parlare di sovranità in un mondo in cui i "mercati" speculativi, di fatto, decidono le politiche degli stati e possono, se vogliono, far cadere governi? Si può parlare di democrazia quando tre entità finanziarie, legate tra di loro, controllano un terzo della ricchezza mondiale e possono condizionare, con un fiume di danaro, le elezioni in qualsiasi luogo del mondo? Venezuela ed Italia, realtà in apparenza lontanissime, sono invece due esempi di come il potere della finanza dirige e determina i processi politici. Ma come siamo arrivati ad avere questa geografia del potere? In che modo banche e fondi di investimento sono riusciti a modificare gli assetti politici ed istituzionali in Occidente? Per "Mepiu" ha parlato di questo e dell'anomalia Venezuela no scacchiere del potere globale, Franco Fracassi in un incontro al "Teatro le sedie" di Labaro a Roma, presentato da Arnaldo Vitangeli, riprese e montaggio di Eugenio Miccoli.