ansu

Questo è il sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Studi Ufo - A.N.S.U.

Il Comandante delle Forze Spaziali dell’US Army... Trovato morto.

Joseph P. Farrell, GizaDeathStar 8 agosto 2016

 

 

Ogni volta che un Clinton concorre alla presidenza, il numero di morti sembra aumentare in modo insolito (e talvolta in modo creativo, alla Abominevole Dr. Phibes di Vincent Price): si pensi Vince Foster o ultimamente a Seth Rich o, se non altro al pesista e ambasciatore all’ONU strangolato da un bilanciere, prima che testimoniasse, o alla morte di Ron Brown in un incidente aereo, prima che testimoniasse. In Arkansas, hanno un termine per tali morti “comodi” che sembrano sempre andare a vantaggio dei Clinton: “arkancidio”, e sembra di guardare uno di quei film del Dr. Phibes. Tranne che sono veri. Ebbene, mettete questo caso nella categoria del “me l’hai detto”, perché non ho idea se possa qualificarsi come un altro “arkancidio” o se sia solo una coincidenza, se molti di voi lo trovano utile lo mettano d’acconto: "Il nuovo Comandante Generale della SMDC è stato rivenuto cadavere nel Redstone Arsenal" . Non c’è niente in questo articolo che suggerisca alcun motivo di preoccupazione, ad eccezione di una breve piccola nota: “Il residente al Redstone Arsenal trovato morto nell’installazione è stato identificato nel generale a due stelle appena trasferito da Huntsville per prendere le redini del Comando Strategico Spaziale dell’US Army e del Comando delle Forze di Difesa Missilistica dell’USArmy (USASMDC/ARSTRAT)”. Il Maggior-Generale John Rossi, 55 anni, è stato trovato morto domenica nella nuova casa nell’arsenale. Doveva assumere il suo nuovo comando martedì, sostituendo il Tenente-Generale David L. Mann, comandante generale dell’USASMDC/ARSTRAT. La causa della morte di Rossi, originario di Long Island, New York, resta sotto osservazione, secondo i funzionari del Redstone Arsenal”. Ora sono certo al 98% che non si tratta di un “arkancidio”, e circa al 95% che sia assolutamente null’altro che una morte accidentale, e triste. Ma, come si sa, è il 2-5% che m’interessa, e qui l’articolo s’inserisce uno schema ormai familiare: (1) le solite dichiarazioni blande e scarne seguite da (2) rassicurazione che tutta la questione è “sotto inchiesta”, e questo significa che possiamo aspettarci (3) il solito annuncio che non si tratti di omicidio dopo un periodo di “indagine” ( “è stato un aneurisma del" (compilare l’organo qui), “un” evento cardiaco improvviso “a causa di condizioni sconosciute”, e così via). In altre parole, c’è un “contesto” che trovo inquietante, al di là degli ultimi arkancidi. In effetti, la mia intuizione mi dice che se c’è qualcosa qui, probabilmente non collegabile ad essi. C’è il Redstone, il centro del comando spaziale degli Stati Uniti, ed Huntsville, Alabama, ultima residenza ufficiale negli Stati Uniti di Wernher von Braun, e nelle vicinanze la Maxwell AFB, con la sua cornucopia di tecnologia nazista nei documenti del “Progetto Lusty“. Poi c’è lo stesso John Rossi, omonimo del santo cattolico romano Giovanni Rossi che, a quanto pare, era il nome assegnato a un giovane orfano divenuto popolare col fittizio super-eroe: il “Santo” o “Simon Templar”. Ma c’è un altro contesto, e una serie di notizie connesse allo spazio della scorsa settimana, che rendono la tempistica della morte del Generale Rossi almeno “un po’ inusuale”, secondo me. In effetti, il Generale Rossi, come tutti gli ufficiali, si sarebbe regolarmente sottoposto a controlli medici completi, e questo sarebbe stato un fattore normale nel decidere l’idoneità al comando, in particolare per un comando sensibile come questo. La giuria ancora deve decidere, ovviamente, ma nel frattempo la speculazione è all’ordine del giorno, e se si tratta di omicidio, allora la questione diventa un movente: il “perché” che porterebbe al “chi”, e finora nessuno se lo pone, e un caso del “tu mi dici”… Ci vediamo al rovescio della medaglia.

 

Il generale Mann.

 

Rossi si era occupato di un nuovo tipo di munizioni d’artiglieria: “Il mio pensiero è che questo generale fosse uno dei “bravi ragazzi” del Pentagono, della fazione militare e d’intelligence che sostiene Trump. Gli attuali fascio-nazisti cercano di bloccare l’accesso a tutti coloro che cercano di contrastarne il dominio. Soprattutto alla luce del fatto che un ex-fantoccio della CIA/Goldman Sachs controfirma l’attuale coppia indipendente presidenziale. Quindi, se gli indipendenti vincono, la Cabala attuale rimane allo status quo. Se toglie abbastanza voti a Trump, ciò permetterà ad HRC di vincere, lasciando ancora la Cabala al potere. Game, set, match? Forse. Forse no!

 

Il Progetto Lusty.

 

 

Perché il Maggiore-Generale John Rossi si è suicidato?
Christopher Koulouris, SWV 28 ottobre 2016

 

Cosa ha portato il Maggiore-Generale John Rossi a uccidersi? L’US Army si rifiuta di dire il motivo per cui un alto grado dell’esercito statunitense si è ucciso è una delle questioni più oscure. L’esercito degli Stati Uniti annunciava il 28 ottobre che il Maggiore-Generale John Rossi, un generale a due stelle trovato morto nella casa assegnata per servizio, in Alabama, il 31 luglio, era morto per suicidio. Il suicidio del 55enne avveniva due giorni prima che prendesse il comando della difesa spaziale e missilistica dell’esercito. Nel rilasciare la dichiarazione, l’esercito ha detto che il Maggiore-Generale John Rossi è stato il primo generale dell’esercito a suicidarsi in servizio attivo dal 2000. Da segnalare, i suicidi nelle forze armate normalmente colpiscono i ranghi inferiori. I suicidi nel complesso sono aumentati negli ultimi dieci anni, sollevando preoccupazioni e domande sulle cause. Secondo X, Rossi, laureatosi a West Point e ufficiale d’artiglieria della difesa aerea, si era appena trasferito nella casa di servizio, al Redstone Arsenal, in Alabama. Aveva una moglie, Liz, e tre figli, Dominic, Maria e Angelina, e una nipote, Kylie. Dominic è capitano dell’esercito. Rossi, che doveva essere promosso Tenente-Generale per il nuovo incarico imminente, ha scelto di uccidersi, sollevando una questione imbarazzante, perché un militare di carriera, in ascesa, si suiciderebbe alla vigilia di una nuova illustre promozione? Non gli interessava chi lasciava soli? Da segnalare, l’esercito degli Stati Uniti per motivi non comprensibili s’è rifiutato di fare alcuna menzione di ciò che avrebbe spinto il Maggiore-Generale John Rossi a togliersi la vita. Un’omissione che tradisce forse l’atteggiamento delle forze armate che potrebbe aver suscitato nell’esperto militare profondi conflitti? Un funzionario del governo degli Stati Uniti vicino alle indagini ha detto ad USA Today che sembrava che Rossi, in servizio da oltre 33 anni, fosse stato travolto dalle responsabilità. L’inchiesta non ha rivelato alcun elemento, come ad esempio cattiva condotta o abuso di sostanze, che potrebbero aver innescato il suicidio, secondo il funzionario. Inoltre non menzionava il motivo per cui un veterano fosse improvvisamente sopraffatto da compiti a cui per una vita intera si era preparato? Ironia della sorte, pochi mesi prima di suicidarsi, Rossi aveva parlato a marzo ad una conferenza sui suicidi nelle forze armate, dicendo: ‘Siamo in ultima analisi responsabili dei soldati, in e fuori servizio’. La famiglia di Rossi ha rilasciato una dichiarazione esprimendo un grazie all’esercito per l’ampio sostegno e invitando chi cercasse di suicidarsi di cercare immediatamente aiuto. ‘Per l’esercito, è stato il Maggiore-Generale Rossi. Per noi, è stato John, marito e padre‘, ha scritto la famiglia.

 

 

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

Fonte: https://aurorasito.wordpress.com

 


 

Visitatori del sito dal 3 giugno 2024.

Italy 58,5% Italy
United States of America 29,1% United States of America
Germany 5,0% Germany

Total:

50

Countries
008212
Today: 44
Yesterday: 27
This Week: 44
This Month: 1.109
Total: 8.212
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.