Nel 2014 Internet, nella sua consueta concezione globale, può sparire e sarà sostituito da decine di reti nazionali con l'accesso limitato alle risorse straniere. D'altronde la minaccia reale della restrizione dello spazio di Internet proviene dalle reti stesse – parte un attacco commerciale contro ciascun singolo utente, attorno al quale si costruisce il suo proprio mondo virtuale. Si parla da molto tempo della segmentazione delle disgregazione dell'Internet su domini nazionali. In questo caso è stata la società anti-virus russa "Laboratorio Kaspersky" a fare un simile pronostico.
Tuttavia per ora non c'è alcuna minaccia per l'integrità di Internet, ne è convinto Fedor Smirnov, segretario della succursale russa dell'organizzazione internazionale Internet Society (ISOC Russia Chapter):
Noi non stiamo rilevando la crescente frammentazione di Internet. Piuttosto succede il contrario, la rete globale, com'era prima così rimane lo spazio che unisce diverse lingue, culture, tecnologie e visioni del mondo. Recentemente la corporazione internazionale ICAN, che gestisce il sistema degli indirizzi in Internet, ha cambiato lo slogan il quale oggi è diventato One world one internet,Un mondo - una rete. Questa posizione sta diventando sempre più appariscente anche nel campo della regolamentazione di Internet. In altre parole, a nostro avviso Internet ora sta acquisendo in ogni paese le caratteristiche specifiche nazionali. E questo processo è abbastanza naturale. Nello stesso tempo esso rimane ambiente globale sia sul piano tecnologico sia come campo d'informazione.
Esistono gli esempi nel mondo della realizzazione tecnologica dell'internet nazionale. Lo stesso internet cinese. Il grande Firewall cinese. Tuttavia non esistono i presupposti perché il mondo si muova in questa direzione, ritiene l'esperto. Inoltre con lo sviluppo di cloud technologies diventa sempre più difficile bloccare l'accesso alle informazioni.
Tuttavia questo parere non è l'unico. Alcuni esperti ritengono che con la crescita della minaccia alla sicurezza in Rete accresceranno le tendenze all'isolazionismo in Internet. E ciò, a sua volta, porterà allo sviluppo del "darknet", creata da cybercriminali, con server anonimi e accesso tramite le password speciali.
Parlando delle prospettive delle disgregazione di Internet, non si può dimenticare che è già limitato in una notevole misura dalle legislazioni nazionali. Non tutti i servizi sono accessibili oggi in diverse parti del mondo, constata internet-esperto Anton Merkulov:
In realtà Internet è segmentato già da tempo perché se prendiamo in esame la legge sui diritti d'autore, diversa in diversi paesi, allora gli utenti già sanno che noi non possiamo accedere a diversi servizi americani e inglesi. Se invece uno esce fuori dai confini della Federazione Russa e cercherà di guardare legalmente i film russi, gli sarà comunicato che questi contenuti sono accessibili soltanto sul territorio della Federazione Russa.
Soltanto qualche anno fa la prospettiva della segmentazione di Internet sembrava estremamente poco probabile, commenta la situazione in un'intervista concessa a La Voce della Russia Ekaterina Aksionova, internet-esperto, direttore generale della società per la realizzazione dei siti "Stratega". Oggi semplicemente non esistono sottoreti nazionali, ma ci sono restrizioni per gli utenti. Tanto che, ad esempio, in molti negozi-internet negli USA non si può effettuare gli acquisti non essendo residente di questo paese. La segmentazione di Internet segue più di una direzione, fa notare Aksionova. La politica dello stato – è soltanto una di esse.
Per ora in nessuna variante del futuro è prevista una situazione della disgregazione di Internet in un centinaio e più piccoli internettini. Piuttosto sarà la geminazione dal comune internazionale Internet, di una specie di "Internet più", ad esempio quello americano e di alcuni internettini impermeabili, riservati agli abitanti dei paesi con regimi totalitari. La minaccia molto più seria per gli utenti non proviene dagli stati, ma dalle società commerciali che investono ingenti risorse nella raccolta ed elaborazione delle informazioni riguardanti ciascuno di noi – è ciò che viene chiamato la customizzazione di Internet. Ekaterina Aksionova fa notare: sono pochi a parlare di un fenomeno come la creazione volontaria da parte di ciascun utente di un proprio piccolo internet-mondo, in gran parte imposta dalle società globali.
Oltre alla creazione delle reti per gli abitanti dei paesi particolarmente sfortunati, noi stiamo andando verso la formazione per ciascun uomo del suo internet personale. Tutti i servizi commerciali hanno puntato pesantemente sulla customizzazione, adattamento alle esigenze di ciascuno specifico utente, ciò sta già perfino spaventando. Se lei fa una richiesta per qualche motivo sul suo computer, e io sul mio, allora i risultati saranno inaspettatamente diversi. Quando lei visita la homepage di Amazon e io visito la homepage di Amazon noi vediamo due negozi diversi. Se noi ci metteremo a cercare, ad esempio, assicurazione, noi riceveremo lo stesso identico servizio, ma con prezzi diversi. Perché fornitori di questi servizi non fanno le offerte generiche. Loro esaminano tutte le informazioni raccolte su di lei e su di me, valutano i rischi relativi al profilo di cliente - suo e mio - e fanno le offerte completamente diverse. Se questa tendenza continuerà, allora noi ci troveremo nel proprio piccolo internettino, il quale ci invierà, adattandole al nostro profilo, notizie, pubblicità, offerte di servizi e perfino quelle persone con le quali possiamo relazionarci. Penso che una tale prospettiva non sia meno spaventosa.
Tra gli esperti-internet di recente è stato messo in circolazione uno scherzo: gli assicuratori non pagano mai gli ordinativi di cibo in Internet con le carte di credito perché la scelta dei piatti tra poco influenzerà il costo della loro polizza assicurativa medica. Ogni scherzo contiene una parte della verità…
Fonte: http://italian.ruvr.ru