Le formiche non diventano zombie solo per il fungo killer. Nel 2009 gli insetti foridi sono stati impiegati come arma biologica per debellare le formiche di fuoco. Queste mosche infatti depongono nelle formiche le proprie uova, che diventate larve le controllano e poi le decapitano.
Arma biologica.
In America del Sud, le femmine degli insetti della famiglia dei foridi hanno sviluppato una bizzarra strategia riproduttiva: si posano su una formica di fuoco e le iniettano le uova nel corpo tramite una sottile appendice simile a un ago. Le uova si trasformano in larve che in genere migrano verso la testa della formica. Qui la larva vive per settimane nutrendosi del cervello dell'insetto e trasformandolo in uno “zombie”, riuscendo in alcuni casi a far spostare la formica dalla colonia anche di 50 metri per evitare di essere attaccata da altre formiche di fuoco. Alla fine, la piccola mosca uccide la formica che la ospitava e viene alla luce decapitando l'ospite, come si vede in questa fotogalleria. I ricercatori americani rilasciano regolarmente svariate specie di foridi per controllare le popolazioni alloctone di formiche di fuoco, che si sono diffuse negli Stati Uniti meridionali durante l'ultimo mezzo secolo e stanno soppiantando molte specie di formiche native. Nel 2009 gli scienziati hanno rilasciato in Texas una nuova specie di foride, Pseudacteon Obtusus, l'unica conosciuta che attacca le formiche di fuoco mentre si nutrono e quindi sono più vulnerabili. È un modo "per rimettere le cose in pari per le formiche native”, dice il ricercatore della University of Texas Rob Plowes.
Decapitata.
Alla fine, la larva di mosca decapita il suo ospite (foto sopra) e usa la testa svuotata per svilupparsi in pupa, lo stadio intermedio tra larva e insetto adulto. Subito prima, la larva sembra controllare il comportamento della formica, “dirigendola” verso un luogo umido e provvisto di vegetazione dove possa sfuggire all'eventuale attacco di altre formiche. “Non solo la larva decapita la formica, ma la trasforma in uno zombie”, dice l'entomologo Sanford Porter dello U.S. Department of Agriculture. Sono già 10 anni che i ricercatori rilasciano foridi in Texas per combattere le formiche invasive. La nuova specie rilasciata dovrebbe lavorare insieme alle altre per eliminare un numero maggiore di formiche.
Fonte: http://www.nationalgeographic.it