In Cina, la tempesta di neve più grave degli ultimi 50 anni ha fatto pagare un pesante pedaggio all'economia del Paese, causando danni per 7,5 miliardi di dollari.
Circa 17,5 ettari di terre agricole e raccolti sono stati duramente colpiti dalla tempesta: 14,4 milioni di polli sono morti dal freddo, così pure più di 870.000 suini, 450.000 ovini e 85.000 bovini, dice il Ministero dell'agricoltura cinese. Finora sono morte circa 60 persone, ed oltre 77 milioni di persone colpite in 14 province. Il sistema di trasporto del paese ha subito una forte battuta d'arresto, causando gravi problemi agli oltre 100 milioni di lavoratori migranti che cercano di tornare a casa per i festeggiamenti del nuovo anno lunare che ricorre questa settimana.
Migliaia di auto sono rimaste intrappolate sulle autostrade e milioni di persone stazionano negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e di autobus.
L'agenzia Xinhua, per conto del Ministero preposto, ha riferito che vi è stato un certo miglioramento della situazione e che il 95% del traffico ferroviario è tornato alla normalità.
Tuttavia un portavoce del Ministero delle Ferrovie ha avvertito che sarebbe meglio se i lavoratori restassero nelle città in cui operano a festeggiare l'Anno nuovo, per ovviare a presumibili difficoltà che potrebbero incontrare nel viaggi di ritorno.
Le autorità cinesi hanno stabilito un centro di comando per coordinare le contingenti misure per il trasporto della fornitura di carbone e petrolio nelle zone più colpite
Nella Cina occidentale, il deserto di Taklamakan è stato coperto dalla neve per la prima volta nella sua storia.
Fonte: premere qui