Di tutti i potenziali pericoli dell’oceano, ce n’è uno di cui non parliamo mai abbastanza: le onde quadrate. È un fenomeno naturale che si chiama “mare a croce” e nonostante sia ipnotizzante da guardare, può essere estremamente pericoloso per chiunque ci si trovi in mezzo, incluse barche, persone che fanno surf e specialmente persone che nuotano. Questo bellissimo fenomeno dell’oceano avviene quando le onde si incontrano da angolazioni diverse e formano quindi dei quadrati sull’acqua. L’immagine qui sopra è stata scattata a Île de Ré, un’isola al largo della costa ovest della Francia, in cui il mare a croce è un fenomeno abbastanza comune. Avviene quando le onde di un diverso sistema climatico continuano nonostante il cambio di vento abbia creato delle onde diverse. A quel punto le onde corrono da un angolo all’altro e causano questa vista stupenda. Quando succede può attirare tanti spettatori curiosi. Ciò che si nasconde sotto questo spettacolo sono correnti che possono buttare in aria qualsiasi cosa incontrino sulla loro strada, anche una nave.

 



Gli esperti dicono di stare lontani.
È difficile capire cosa abbia causato il naufragio di una nave, ma i ricercatori credono che molte si siano ribaltate a causa del mare a croce. Barche e navi dovrebbero colpire le onde frontalmente, ma se si trovassero ad avere onde che le colpiscono lateralmente sarebbe molto pericoloso. Se vedete il mare a croce rimanete fuori dall’acqua e avvertite gli altri. Però potete gustarvi la vista da lontano oppure tramite il video qui sotto:



L’oceano è una forza enorme alla quale dobbiamo fare sempre attenzione, ma specialmente quando vediamo il mare a croce.

Fonte: https://it.newsner.com



Mare a croce presso La vieille tour des Baleines, Île de Ré.


Il mare a croce (cross sea) è uno stato marino, generato da due sistemi di onde che si scontrano, viaggiando su angoli obliqui, di ampiezze generalmente comprese in un intervallo di ±30° rispetto alla condizione di perpendicolarità. Tale fenomeno, comune negli oceani, può essere il prodotto dell'incontro di onde di corto periodo alimentate da venti (wind wave) con onde morte (swell) , cioè non più sostenute da venti, oppure dell'incontro di due sistemi di onde morte, a lungo periodo, generate anche a chilometri di distanza e in tal caso si parla in particolare di cross swell. Nel caso di un'origine del mare a croce dovuta a fenomeni ventosi locali, può accadere che le onde marine generate dal vento, a seguito dello spostamento della sua direzione, vengano a incrociarsi con le nuove onde generate dopo lo spostamento. L'origine di stati di mare a croce può verificarsi anche nelle regioni costiere a seguito di fenomeni di rifrazione e diffrazione delle onde. Il mare a croce sembra rappresentare una condizione pericolosa per la navigazione, come riportato da uno studio basato sui dati raccolti dal Lloyd's Marine Information Service, a riguardo di 650 incidenti navali avvenuti dal 1995 al 1999, che ha rivelato in un 50% di essi la presenza di stati marini classificabili come mare a croce. Estendendo la definizione di mare a croce anche allo scontro di moti ondosi con angoli di incidenza di ampiezza compresa in un intervallo di ±45° rispetto alla condizione di perpendicolarità, la percentuale di incidenti navali osservati nello studio sale al 70%.

Fonte: https://it.wikipedia.org

 

 

 

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