Processo durante il quale un batterio di Escherichia coli espelle la sua "minicella".
Per decenni gli scienziati hanno studiato uno strano processo che riguarda i batteri; questi ultimi producono quelle che sembrano piccole versioni sferiche di se stessi e le iniettano verso l’esterno. Il ruolo di queste “minicelle” è rimasto sempre un mistero ma ora una nuova ricerca, realizzata da un gruppo di microbiologi dell’Università di California di San Diego, è riuscita a spiegare la funzione che svolgono. Analizzando i batteri di Escherichia coli, i ricercatori hanno infatti compreso che questi batteri scaricano verso l’esterno le proteine danneggiate impacchettandole all’interno di queste piccole palline per quello che può essere considerato come un vero proprio processo di sopravvivenza tramite espulsione di rifiuti dannosi. Camilla Rang, ricercatrice della divisione di Scienze Biologiche del laboratorio del professor Lin Chao, prima autrice dell’articolo, spiega: “È incredibile che persino i batteri buttino fuori la loro spazzatura. Abbiamo dimostrato che le minicelle possono essere benefici per i batteri e aiutarli a sfuggire alla morte, eliminando le proteine danneggiate”. Si tratta di una scoperta non fine a se stessa dato che la compressione del funzionamento di queste minicelle, espulse dagli stessi batteri, potrebbe servire per approfondire i metodi relativi alla somministrazione di farmaci molecolari all’interno del corpo.
Fonte e link: https://notiziescientifiche.it