Quella che può essere considerata come una scoperta fortuita potrebbe portare ad un lubrificante ecologico a base di olio di semi di Orychophragmus violaceus, un fiore viola originario della Cina denominato anche “orchidea di febbraio”. La scoperta è avvenuta infatti mentre i ricercatori dell’Università Agricolturale Huazhong di Wuhan, in Cina, e dell’Università del Nebraska-Lincoln studiavano la composizione genetica della pianta. Durante gli studi sono infatti venuti a conoscenza del fatto che i semi di queste piante contengono delle riserve di olio per poterli utilizzare come fonte di energia per la crescita. Come specifica Robert Minto, specializzato nell’identificazione di prodotti naturali e composti sconosciuti, uno degli autori della ricerca, “Questa è stata una scoperta fortuita perché non pensavamo che ci fossero dei composti insoliti nella pianta. È emerso che quasi la metà dell’olio di semi è composto da insoliti composti di acidi grassi che non sono mai stati identificati.” A colpire i ricercatori è stata dunque la particolare modalità di biosintesi di questo composto di olio di semi che potrebbe servire per creare un lubrificante naturale. Hanno già scoperto che, rispetto all’olio di ricino, un lubrificante a base biologica che si utilizza di solito anche negli olii per motori, mostra un attrito migliore e vanta la maggiore stabilità per quanto riguarda la temperatura.
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