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Draco sumatranus.



Draco (Linnaeus, 1758) è un genere di rettili squamati appartenente alla famiglia Agamidae, diffusi in Asia (dall'India alle Filippine), e conosciuti col nome comune di draghi volanti. Dotati di un paio di patagi, sono in grado di muoversi planando da un albero all'altro.

Descrizione.
Il drago volante non supera di solito la lunghezza di venticinque centimetri. Le ali del drago, poste sui due lati del corpo, sono formate da membrane dermiche, rette da eccezionali allungamenti delle costole. Queste strutture non hanno eguali tra i sauri odierni. Il drago volante è dotato di zampe robuste, una coda forte e muscolosa e varie appendici cutanee sparse per tutto il corpo. I denti del drago volante, contrariamente a quelli degli altri sauri, sono differenziati: si possono notare anteriormente gli "incisivi", poi i "canini" e infine i "molari", in un modo molto simile a quelli degli antenati dei mammiferi (terapsidi) per un fenomeno di convergenza evolutiva.

Biologia.
I draghi volanti vivono nelle foreste tropicali e sono animali diurni, strettamente arboricoli. Sono animali insettivori e si nutrono di solito di formiche. La capacità del drago di planare da un albero all'altro permette a questo animale di non scendere mai sul terreno, se non per la deposizione delle uova. I maschi adulti sono vivacemente colorati rispetto alle femmine e ai giovani. Questi colori divengono ancora più accesi nel periodo della riproduzione: in questo modo la femmina e gli eventuali altri maschi pretendenti si rendono conto della forza e della salute del drago. I maschi sono molto territoriali, e non accettano la presenza di altri individui. Se due draghi si incontrano, gonfiano la gola, mettono in risalto le membrane laterali e si muovono freneticamente. Dicembre e gennaio sono i mesi durante i quali i draghi si accoppiano; in generale i maschi si comportano in modo bizzarro, come assumere una posizione eretta, e a volte anche la femmina assume questo comportamento. Prima della riproduzione, il maschio gira intorno al partner per varie volte, fino a quando non si avvicina. Le uova vengono deposte in una buca scavata nel terreno, e sono poi sepolte sotto la sabbia. L'incubazione dura qualche mese, e alla schiusa i giovani sono già indipendenti.

Tassonomia.
Si conoscono parecchie specie di questo animale, la più nota delle quali è Draco volans, diffuso nelle Filippine, in Malaysia e in Indonesia. Altre specie note sono Draco blanfordii, Draco dussumieri, Draco maculatus e Draco norvillii. In epoche passate esistevano altre "lucertole" che realizzarono lo stesso tipo di adattamento del drago volante, ad esempio Coelurosauravus; in alcuni casi, come in Kuehneosaurus e in Icarosaurus, le costole che sostenevano le membrane erano ancora più allungate. Tutte queste forme, però, non sono strettamente imparentate con il drago volante.

Fonte: https://it.wikipedia.org




Draco spilonotus.



I draghi volanti, specie insolite e particolari da vedere che sembrano uscite da una storia fantasy. Creature provenienti dall’altra parte del mondo.

Il loro nome compare solitamente nei libri fantasy o nelle fiabe narrate ai bambini. Di cosa stiamo parlando? Di creature misteriose che sembrano appartenere solo ad un mondo fatato ma sono presenti anche nella vita reale. Si tratta dei draghi volanti, specie che in Asia esistono per davvero. Ecco di cosa si tratta.

I draghi volanti, creature reali.
Con il termine drago volante si intende un genere di rettile appartenente alla famiglia Agamidae. Scientificamente, l’animale è conosciuto come il Draco “Linnaeus” e indica un particolare tipo di animale che popola i boschi tropicali del sud est asiatico che spazia dall’India alle Filippine. La loro caratteristica principale concerne il prolungamento delle costole che fungono da ali, parti del corpo che gli consentono di passare da un albero all’altro. Tale peculiarità gli permette di coprire distanze anche di 60 metri. La loro misura fisica oscilla tra i 20 e i 26 centimetri di lunghezza e presentano delle differenze tra gli esemplari maschi e femmine. I maschi infatti, presentano dei colori più brillanti rispetto alle femmine e alle categorie più giovani. I colori sono ancora più evidenti durante il periodo dell’accoppiamento in quanto mettono in luce la forza e la salute dell’esemplare.

Caratteristiche fisiche e non solo.
I denti costituiscono un’altra parte del corpo differente nei confronti dei sauri poiché sono visibili anteriormente gli “incisivi”, i “canini” ed infine i “molari”. La conformazione dei denti risulta essere molto simile agli antenati mammiferi, i terapsidi,  che sono uguali per il fenomeno della convergenza evolutiva. La loro alimentazione si basa prevalentemente su insetti, nutrendosi maggiormente di formiche. Di tale animale sono presenti molte specie e tra queste la più celebre è quella del draco volans che si trova nelle Filippine, in Malesya e in Indonesia. Ad esso si uniscono le specie del  Draco blanfordii, Draco dussumieri, Draco maculatus e Draco norvillii. Nelle epoche precedenti, c’erano altri tipi di lucertole che però non sembravano essere imparentate con il drago volante. Una cosa è certa, al di là delle diversità che ne fanno da cornice, i draghi volanti sono meravigliose creature da vedere. Esemplari che sembrano usciti da una storia fantasy ma.. fanno parte anche del nostro mondo reale.

Fonte: https://www.amoreaquattrozampe.it




Draco indochinensis.














 

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