Rappresentazione artistica del Sollasina cthulhu.
Lo hanno chiamato Sollasina cthulhu per la sua somiglianza con i mostri dell’universo immaginario di Cthulhu creato da H.P. Lovecraft, dopo aver analizzato il suo fossile ritrovato nell’Herefordshire nel Regno Unito. Si tratta di un animale marino, dalla strana forma tentacolare, vissuto circa 430 milioni di anni fa. Questa nuova specie è stata analizzata da un gruppo di paleontologi britannici e americani che hanno utilizzato una ricostruzione in 3D del fossile fatto al computer. L’animale, un echinoderma appartenente ad un gruppo di animali marini detti ophiocistioidi e grande poco più di 3 cm, vantava numerosi tentacoli relativamente lunghi con i quali appariva più grande di quello che effettivamente era e spaventoso alle altre piccole creature marine che vivevano in particolare sul fondo del mare. Tramite questi tentacoli, vere propri “piedi tubolari”, catturava il cibo e strisciava sul fondo marino. Secondo Imran Rahman, ricercatore presso il Museo di storia naturale dell’Università di Oxford ed uno degli autori dello studio, questa nuova ricerca, che si avvale di ricostruzioni in 3D computerizzate molto complesse, fornisce nuove informazioni sulla parte interna del corpo di questi strani animali. Hanno in particolare analizzato una sezione ad anello mai descritta precedentemente, probabilmente una prova delle parti molli del sistema idrovascolare interno dell’animale che permetteva agli animali di muoversi sostanzialmente senza l’ausilio di muscoli e che è presente anche in alcuni animali marini moderni. Inoltre, secondo le analisi, l’animale può essere considerato come un antico parente dell’odierno cetriolo di mare, e la sua strana forma può aiutare anche a capire i cambiamenti evolutivi che hanno portato lo stesso cetriolo di mare ad avere una forma simile alle lumache.
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