Si sono verificati centinaia di avvistamenti Ufo in cui sono stati notati effetti di ordine elettromagnetico quali ad esempio l’inceppamento di motori d’auto o black out elettrici.
Per tale ragione gli ufologi hanno messo in relazione ben presto l’elettromagnetismo con molti fenomeni Ufo.
Soprattutto gli ufologi sostenitori dell’ipotesi parafisica credono che il fenomeno Ufo sia innanzitutto di natura elettromagnetica e che abbia la possibilità di armonizzare fasci di energia elettromagnetica.
È molto probabile che il fenomeno Ufo sia molto flessibile e capace di creare o manipolare della sostanza per mezzo di campi elettromagnetici al di sopra e al di sotto della possibilità ricettiva delle nostre attrezzature.
Il fenomeno Ufo è nella maggior parte delle volte per noi invisibile perché consiste di energia elettromagnetica piuttosto che di materia solida.
Tale fenomeno è controllato da un’intelligenza sviluppatissima e si è andato a concentrare in zone di vuoti magnetici.
Si rende visibile di tanto in tanto tramite la manipolazione di modelli di frequenze.
Può assumere le forme che più desidera dalla sagoma di un aereo a quella di una gigantesca astronave.
Si può anche manifestare sotto l’aspetto di entità viventi che vanno dal piccolo nano verde al gigantesco ciclope con un solo occhio.
Tuttavia nessuna di queste conformazioni è quella vera.
Riteniamo opportuno in questa sede affrontare la questione del complicato rapporto tra Ufo e spettro elettromagnetico.
Qualsiasi studente universitario di fisica sa che la nostra realtà non è altro che illusione dal momento che tutta la materia è costituita da energia condensata.
Anche gli occultisti sostengono ciò da tempo immemorabile.
Elettroni leggeri e particelle energetiche costituiscono gli atomi del mondo che percepiamo di peso e densità differenti.
Essi si aggregano a formare le molecole di ogni specifica sostanza.
La nostra realtà si basa completamente su ciò che registrano gli organi di senso.
Ma in realtà noi non percepiamo che una minima parte dell’universo esistente.
Di conseguenza il mondo che percepiamo è parte di una realtà più vasta nonché lontana dalla nostra comprensione .
Ma essa pure deve essere necessariamente composta di energia seppure caratterizzata da frequenze vibratorie diverse che costituiscono atomi differenti da quelli del nostro mondo.
Queste energie possono benissimo coesistere con le nostre e spartire il nostro medesimo spazio senza che noi ne siamo consapevoli.
Per migliaia di anni occultisti spiritisti e religiosi hanno parlato e scritto di aure frequenze vibrazioni e altri piani di esistenza.
Per la teoria parafisica dell’origine degli Ufo essi sono collegati a filo diretto con quelle entità responsabili di miracoli religiosi e di sedute spiritiche.
Ci sono migliaia di messaggi provenienti sia da ufonauti che da spiriti che coincidono alla perfezione nel descrivere con una profondità sconvolgente vite su altri pianeti
o in altri stati vibratori .
Una delle correlazioni più vistose è quella fornita dal fatto che tutti questi messaggi parlano dell’esistenza di un’altra realtà costituita da energie oberanti su altre frequenze o livelli vibratori.
Anche lo spettro dei colori gioca un ruolo non indifferente nel contesto ambientale tratteggiato dalle religioni e dall’occultismo .
Dobbiamo dire che gli occhi degli uomini non sono strumenti eccezionali.
Possiamo vedere soltanto una piccola fetta dello spettro elettromagnetico .
Particolarmente importante è la porzione dello spettro elettromagnetico che va dal rosso al violetto perché è percepibile dai nostri sensi.
Al contrario esiste una parte dello spettro elettromagnetico che corrisponde alla zona dell’ultravioletto e dell’infrarosso che non è percepibile dai nostri sensi.
I raggi ultravioletti assumono particolare importanza nella fenomenologia Ufo .
Tali raggi sono invisibili ma possono bruciare la carne e danneggiare gli occhi.
Una buona parte degli avvistamenti ufologici riferisce che i protagonisti di tali avvistamenti riportano forme di infiammazione oculare.
I moltissimi casi di ustioni e infiammazioni oculari causati dall’apparizione di un Ufo non fanno altro che confermare che essi irradiano anche raggi ultravioletti .
Al di là del rosso dello spettro elettromagnetico ci sono gli infrarossi .
Molti testimoni di apparizioni Ufo hanno dichiarato di essersi sentiti colpiti da forti ondate di calore anche quando un Ufo era molto distante da loro.
Ciò fa pensare che gli Ufo emanano anche gli infrarossi .
Anche gli infrarossi se concentrati possono disturbare gli occhi .
Dobbiamo mettere in evidenza che siamo letteralmente immersi in energie che non possiamo vedere .
Tali energie potrebbero costituire oggetti entità mondi che non possiamo vedere.
Proviamo a riassumere quanto abbiamo detto finora .
Tutta la materia solida della nostra realtà è costituita da energia .
Tutti i tipi di energia sono di natura elettromagnetica .
L’occhio umano può percepire solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico.
Le onde elettromagnetiche di differenti frequenze sono presenti in tutto l’universo.
Con tutta probabilità in un tale assembramento di frequenze elettromagnetiche esiste una intelligenza onnipotente capace di manipolare l’energia .
Tale intelligenza può modificare ogni genere di entità vivente nel nostro piano di esistenza.
Anche i primi occultisti avevano compreso che l’energia era la chiave di tutto e poiché il fuoco era una sorgente di energia gli occultisti in quasi tutti i loro riti utilizzavano candele e fiaccole.
Il fuoco ha un ruolo importante in un determinato tipo di fenomeno di poltergeist ed inoltre spesso le case infestate sono in preda alle fiamme .
Fuochi di origine sconosciuta sono spesso presenti misteriosamente in quelle zone geografiche oggetto di flap ufologici .
Alcuni studiosi pensano che gli Ufo utilizzino anche le energie che si originano da queste combustioni misteriose .
Gli esseri umani sono una macchina composta da energia elettromagnetica e il nostro corpo è circondato da campi di radiazioni che lui stesso crea .
Gli occultisti hanno da sempre chiamato queste radiazioni col nome di aura .
Molte persone come i medium e i sensitivi affermano con sicurezza di essere in grado di vedere l’aura .
Ma cosa c’entra l’aura con gli Ufo?
Forse moltissimo dal momento che molti contattisti dicono di essere stati prescelti a causa della loro aura.
Moltissimi avvistamenti ufologici si sono verificati grazie ad apparecchi radar ed inoltre si sono verificati casi in cui l’Ufo è apparso e scomparso improvvisamente davanti agli occhi del testimone.
Tutto ciò dimostra chiaramente che buona parte della fenomenologia ufologica si nasconde alla nostra osservazione e si colloca in dimensioni al di fuori del raggio di azione dei nostri organi visivi.
In alcuni casi però riusciamo a vedere qualche cosa e forse solo un certo tipo di persone può farlo.
Quanto detto finora fa pensare che gli Ufo esistano in frequenze al di là del nostro spettro visibile ma che possono modulare la loro frequenza e rendersi visibili entrando nello spettro da noi percepibile proprio come noi sintonizziamo la nostra radio su un certo tipo di lunghezza d’onda.
Risulta così chiaro che prima di avvicinarsi al suolo momento in cui si verifica da parte di un Ufo una simile manovra essa apparirà inizialmente proprio come una colorazione di tipo violetto.
Se si inoltra poi ulteriormente nella scala cromatica diverrà gradualmente blu e poi blu rossastro.
Keel ha chiamato questa parte dello spettro campo d’ingresso degli Ufo .
Quando gli oggetti sconosciuti entrano nell’ambito delle nostre coordinate spazio temporali diminuiscono necessariamente il loro tipo di frequenza vibrazionale passando dagli ultravioletti al violetto al blu e al blu rossastro della luce visibile.
Quando poi si stabilizzano nella nostra dimensione irradiano energia di ogni tipo di frequenza e diventano di un bianco brillante .
Nella maggioranza degli avvistamenti in ogni parte del globo si afferma che l’oggetto
prima di avvicinarsi al suono ha assunto un color rosso o arancio.
Altre volte gli Ufo scorrono in tutta la gamma di colori dello spettro visibile, diventano bianchi e poi se ne vanno via improvvisamente nel cielo notturno.
Jon Keel poiché la parte dello spettro di color rosso è legata all’atterraggio e al decollo ha chiamato questa parte dello spettro elettromagnetico campo di uscita degli ufo.
La stragrande maggioranza degli avvistamenti conferma le teorie di John Keel .
Gli Ufo cambiano colore forma e posizione e ciò sta a indicare che la loro natura è energia in grado di simulare la materia terrestre con facilità. Queste energie sono legate in qualche modo sconosciuto a frequenze invisibili che cambiando si trasformano invisibili nel momento che entrano nel nostro spettro luminoso.
Nel momento in cui divengono percepibili assumono le forme che più desiderano.
Da quanto abbiamo detto finora non esiste nessun dubbio che esiste un legame tra ufo e spettro elettromagnetico.
Non si tratta certo di una teoria nuova se vogliamo dire la verità.
Spiritisti occultisti e religioni hanno già parlato ampiamente di frequenze vibrazioni e di spettro luminoso. Anche qualche ricercatore ufologico ha meso in evidenza il legame esistente tra Ufo e Spettro elettromagnetico.
Per fare un esempio Layne elaborò una teoria di questo tipo sugli Ufo detta “mat“ e “de mat” ovvero materializzazione e dematerializzazione .
in definitiva c’è da pensare che gli ufo e i loro occupanti non sono costituiti da materia
nel senso tradizionale del termine.
Prof. Giovanni Pellegrino.