Prenderemo ora in considerazione le più importanti ipotesi formulate intorno all’origine degli Ufo. La prima ipotesi che prenderemo in considerazione è quella extraterrestre .
L’ipotesi in questione da sempre la più conosciuta e quotata tra tutte le altre ritiene che in una percentuale del 5-10% sul totale dei casi segnalati i dischi volanti sono apparecchi da ricognizione sotto il controllo di entità aliene.
Tali entità per una serie di ragioni che possiamo solo in parte immaginare visitano il nostro pianeta .Secondo alcuni ufologi tali esseri alieni non si limitano a visitare la Terra ma sorvegliano la specie umana da migliaia di anni. Il fenomeno Ufo viene inquadrato in cinque categorie ideate dall’ufologo americano Allen Hinek .
inoltre il fenomeno Ufo comprende altri aspetti collegati ad esso quali ad esempio le mutilazioni di bestiame i rapimenti di esseri umani contatto diretto o telepatico con gruppi ristretti di esseri umani formazione di cerchi nel grano etc.
altra ipotesi molto accreditata è l’ipotesi parafisica che sostiene che gli Ufo provengono da altri universi da dimensioni parallele alla nostra.
I più importanti esponenti dell’ipotesi parafisica sono senza nessun dubbio l’astronomo franco americano Jacques Vallee e l’ufologo americano John Keel .
A dire di Jacques Vallee gli ufo non sarebbero altro che la veste convenientemente adeguata con cui si manifesta sull’universo parallelo di Magonia che interferisce con gli esseri umani sin dalle origini dell’umanità.
In passato secondo Vallee l’universo questo universo parallelo di Magonia si manifestava con l’apparizione di esseri favolosi quali folletti elfi fate vampiri etc.
Lo scopo principale perseguito dagli abitanti di Magonia è quello di creare un clima socio culturale favorevole ai loro scopi che sono essenzialmente sempre gli stessi dall’origine del genere umano .
Tali scopi si possono riassumere sinteticamente dicendo che gli abitanti di Magonia vogliono manipolare le credenze e il comportamento degli esseri umani.
Secondo l’ufologo americano John Keel gli Ufo tentano a manifestarsi secondo forme adatte allo sviluppo culturale e tecnologico dell’umanità . Keel definisce gli Ufo ”cavalli di Troia“, cioè una specie di schermo o “caverna di Platone”, ossia un mezzo per mezzo del quale agisce con finalità che ci sono ancora ignote un mondo parafisico situato accanto al nostro mondo.
A detta di Keel gli Ufo e gli altri cavalli di Troia sono una creazione di una forza una entità chiamata superspettro situata di una parte della nostra realtà che non è percepibile dai sensi degli esseri umani. Keel chiama superspettro tale forza perché è situata in quella parte dello spettro elettromagnetico non compresa tra il rosso e il violetto che definiscono i limiti dello spettro elettromagnetico percepibile dai nostri sensi .
A detta di Keel il superspettro non è una entità forza neutrale nei riguardi del genere umano ma ha l’intenzione da sempre di manipolare gli esseri umani per finalità che non possiamo comprendere . Concludiamo il nostro discorso sull’ipotesi parafisica ricordando che Keel usa la metafora della scacchiera e del giocatore di scacchi per definire il rapporto esistente tra il superspettro e gli esseri umani.
In estrema sintesi il superspettro è il giocatore di scacchi mentre le pedine sono gli esseri umani controllati e manipolati dal giocatore ovvero il superspettro. La terza ipotesi è quella di una tecnologia terrestre avanzata segreta. Tale ipotesi si basa sulla convinzione che gli Ufo siano il risultato di progetti super-segreti portati a termine da alcune nazioni. In Italia questa teoria è stata sostenuta da Renato Vesco .
Vesco sosteneva che gli ufo erano veicoli costruiti dalla Gran Bretagna utilizzando le conoscenze tecnico scientifiche sottratte ai tedeschi al termine della seconda guerra mondiale. Inoltre sempre secondo Vesco i tedeschi sarebbero giunti sulla luna molto tempo prima nel 1969 quando ci fu l’allunaggio della navicella USA Apollo 11.
Altro autore italiano sostenitore dell’ipotesi terrestre degli Ufo è stato Marcello Coppetti.
Un'altra ipotesi da prendere in considerazione è l’ipotesi dell’origine intra-terrestre degli Ufo.
Tale ipotesi sostenuta dallo studioso italiano Flavo Barbiero ritiene che gli Ufo o meglio un parte di essi siano da attribuire ai resti di una civiltà pre diluviana.
Secondo tale ipotesi i sopravvissuti di tale civiltà perduta si sarebbero rifugiati in città sotterranee in svariati punti della Terra .
In definitiva i piloti degli Ufo altro non sarebbero che i sopravvissuti di questa civiltà pre diluviana.
Un'altra versione dell’ipotesi intra terrestre sostiene che i piloti degli Ufo sono discendenti degli abitanti di Atlantide i quali prima della distruzione del loro continente avrebbero costruito una città sottomarina .
Proprio da tale città sottomarina proverrebbero gli Ufo .
Un'altra ipotesi riguardante l’origine degli Ufo è l’ipotesi dei viaggiatori temporali .
Secondo tale ipotesi gli equipaggi degli Ufo sarebbero viaggiatori del tempo ossia esseri umani di un lontano futuro che tornano indietro nel tempo per osservare da vicino i loro antenati e lo sviluppo della civiltà umana .
Secondo alcuni autori tali viaggiatori temporali modificherebbero la storia passata per riuscire poi a modificare quella futura con tutte le contraddizioni e pericoli legate a una tale attività.
Un ipotesi particolarmente curiosa è quella formulata dal biologo Ivan Sanderson secondo cui gli ufo non sono ordigni artificiali ma creature viventi.
L’habitat naturale di tali creature viventi è lo sconfinato vuoto cosmico .
Tuttavia tali esseri viventi di tanto in tanto si affaccerebbero nell’atmosfera degli alieni spinti da quella che potremmo definire curiosità animale .
Ma Sanderson si spinge ancora oltre sostenendo che tali esseri viventi potrebbero essere spinti ad entrare nell’atmosfera dei pianeti da altre forme di vita intelligente non umane magari dopo opportune operazioni d’ingegneria biologica.
Anche in Italia negli anni '70 c’è stato un ricercatore che ha appoggiato tale tesi ovvero Luciano Boccone ed il suo gruppo di collaboratori.
Boccone pensava che gli Ufo fossero forme di vita biologiche invisibili a occhio nudo ma rilevabili con idonea strumentazione per la rilevazione dei campi magnetici e rilevabili fotograficamente con pellicole ad alta sensibilità per frequenza all’infrarosso e ultravioletto.
Un certo numero di tali suggestive immagini fotografiche si trovano in un suo libro intitolato “Ufo la realtà nascosta”.
Un'altra ipotesi riguardante l’origine degli Ufo è quella metafisica sostenuta da alcuni autori come Jean Robin autore del libro “Ufo la grande parodia”, e Salvador Freixedo autore del libro “Alieni Dei e Demoni da altre dimensioni”.
Secondo tale teoria condivisa anche da alcuni gruppi cattolici e cristiani gli Ufo sarebbero manifestazioni demoniache finalizzate ad allontanare l’uomo dai dettami della fede cristiana .
Secondo Jean Robin il più importante sostenitore di tale teoria i demoni hanno deciso di mascherarsi da alieni perché consapevoli del fatto che essendo l’umanità entrata nell’era spaziale tale travestimento è il più adatto per influenzare e condizionare gli esseri umani.
Nell’ambito di tale teoria metafisica alcuni autori hanno messo in evidenza il fatto che alcuni comportamenti dei presunti alieni ricordano molto da vicino i comportamenti attribuiti ai demoni dalla letteratura religiosa e dagli esorcisti .
Per fare un esempio concreto alcuni autori hanno evidenziato che in alcuni rapimenti alieni sono presenti forti analogie con la possessione demoniaca .
esiste poi un'altra ipotesi tirata in ballo dagli scettici .
Secondo tale ipotesi gli ufo non sarebbero altro che l’errata interpretazione di fenomeni convenzionali più o meno inconsciamente alterati dal testimone spesso suggestionato da letture e film di fantascienza.
In altri casi si tratterebbe invece di veri e propri “deliri paranoici o dissociativi” ossia frutto di patologie psichiatriche.
L’ultima ipotesi che prenderemo in considerazione è che gli ufo sarebbero forme simboliche generate dall’inconscio collettivo umano .
Jung ha introdotto il concetto di inconscio collettivo un entità che trascende la coscienza individuale e contiene archetipi e simboli universali che influenzano la nostra esperienza quotidiana.
Secondo Jung la forma discoidale di molti ufo avrebbe il significato dell’Uno e di completezza legato alla coscienza e all’universo.
Prof. Giovanni Pellegrino.