Nel 1936, lo studente del MAI M. Sukhanov presentò per la tesi un progetto di aereo con un’ala anulare di 3 m di diametro, una velocità di 600 km/h permessa da un motore Hispano-Suiza da 800 cv . Sulla base della tesi, M. Sukhanov sviluppò un progetto per un caccia-intercettore a decollo e atterraggio breve dal design aerodinamico. Nel 1940, il progetto fu riferito al comando dell’Aeronautica Militare e fu preso in considerazione dal Consiglio Scientifico e Tecnico del TsAGI, presieduto dall’accademico B.N. Jurev. Il lavoro sulla produzione di modelli e la ricerca nella galleria del vento furono impediti dalla guerra e dall’evacuazione dell’istituto. I modelli di un aereo a decollo e atterraggio corto, chiamato “Koltzeplan”, furono realizzati sotto la direzione di MV Sukhanov a Novosibirsk nel 1942. Un importante vantaggio del “Koltzeplan” era la capacità dell’ala ad anello di sviluppare portate dai valori molto alti (fino a 43°) dell’angolo d’attacco che, data l’elevata potenza del caccia, permetteva un decollo corto, quasi verticale. Allo stesso tempo, l’aereo anulare possedeva proprietà anti-stallo ed elevata manovrabilità. Il gruppo di progettazione organizzato col supporto di N. N. Polikarpov sviluppò il progetto di un caccia con un’ala ad anello. Allo stesso tempo, a Novosibirsk fu costruito un modello di ala volante con due eliche coassiali. Durante la prova del modello presenziò il Professor V .P. Vetchinkin. I risultati del test furono positivi. All’inizio del 1943, N. N. Polikarpov inviò Sukhanov con una bozza dell’aereo a Mosca. Dopo aver esaminato il progetto, il TsAGI ha deciso di condurre studi aerodinamici sui modelli dell’aereo anulare nel laboratorio aerodinamico di MAI. Nel 1943, i lavori di ricerca sui modelli aerodinamici furono completati. Con una priorità nel 1942, a M. V. Sukhanov fu rilasciato il brevetto per l’invenzione dell’aereo a decollo e atterraggio corto con un’ala ad anello. Dati tecnici: peso al decollo 2500 kg, Motore M-82A da 1600 cv, diametro dell’ala anulare 3 m, superficie dell’ala 10,5 mq. Corda dei piloni alari 1,1 m, diametro delle eliche coassiali 3 m. Velocità massima nominale 740 km/h. Velocità alla quota di 3000 m 640 km/h. Il timone di coda aveva progetto normale, gli alettoni erano montati sui piloni che collegavano la fusoliera all’ala anulare, carrello a tre elementi con angolo di parcheggio di 30°. Il carrello principale si ritraeva nell’ala.
P.S.: è interessante notare che un progetto simile della Heinkel, il Wespe, fu sviluppato in Germania nel 1944.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
Fonte estera: https://raigap.livejournal.com
Fonte italiana: http://sitoaurora.altervista.org