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La Cina afferma di aver testato con successo il suo primo velivolo ipersonico, che può trasportare testate nucleari con la capacità di eludere qualsiasi sistema di difesa missilistica. L’aereo, o aliante, noto come Cielo Stellato 2, è stato testato per la prima volta il 3 agosto. Ha volato per circa 10 minuti sulla Cina nord-occidentale, raggiungendo i 30 chilometri di quota e una velocità di Mach 6, sei volte la velocità del suono, secondo la China Academy of Aerospace Aerodynamics (CAAA). L’aereo ha volato in modo indipendente durante l’esecuzione di diverse manovre, ed infine atterrava nell’area designata. L’appaltatore affermava che il test è stato un “completo successo. Il programma della prova in volo del Cielo Stellato 2 è fortemente innovativo e tecnicamente difficile, affrontando varie sfide tecniche all’avanguardia”, ha affermava la CAAA. “Il velivolo di prova è controllabile e i dati scientifici validi. Il completo recupero del missile completa con successo il test di volo, segnando l’impresa del ‘primo aliante ipersonico cinese”, spiegava l’appaltatore, che pubblicava la foto del test di lancio sulla piattaforma dei social media WeChat. Molti Paesi concorrono da anni a sviluppare armi ipersoniche. Stati Uniti e Russia hanno studiato e testato gli alianti dal 2010. La Russia ha dichiarato all’inizio dell’anno di aver testato con successo i suoi primi missili ipersonici e ne diffuso i video. Gli Stati Uniti, che da anni sperimentano velivoli ipersonici senza pilota, hanno testato con successo il Boeing X-51 Waverider tra il 2010 e il 2013. L’US Air Force annunciò nel 2015 l’obiettivo di sviluppare armi volanti senza equipaggio che potrebbero viaggiare almeno cinque volte la velocità del suono entro il 2023.

Ulteriore pressione sugli Stati Uniti
Parlando col quotidiano Global Times, l’esperto militare Song Zhongping dichiarava che il test è stato un “passo avanti”. “Il test ha mostrato che la Cina avanza assieme a Stati Uniti e Russia”, affermava aggiungendo che l’aereo potrebbe trasportare convenzionali e nucleari. Song affermava che l’aeromobile sfida gli attuali sistemi di difesa antimissile progettati contro missili balistici e da crociera più lenti. Anche se le tecnologie ipersoniche potrebbero trasformare la natura della guerra, potrebbero anche essere adattate a un ruolo civile, come il trasporto industriale, secondo Song. Il comandante del Comando strategico degli USA John Hyten ammetteva all’inizio dell’anno che la nuova affermazione della Cina sulla conquista tecnologia metteva ulteriori pressioni su Washington. In un’intervista alla CNN a marzo, disse che con Cina e Russia che ottenevano questa tecnologia, gli Stati Uniti avranno “bisogno di un diverso sistema di sensori per rilevare le minacce ipersoniche. I nostri avversari lo sanno”.

Fonte estera: https://www.presstv.com



Mentre l’Esercito di Liberazione Popolare della Cina modernizza le proprie capacità di deterrenza ed attacco nucleare, i militari effettuavano il primo test del nuovo aliante ipersonico Cielo Stellato 2. Apparendo simile all’Avangard russo recentemente adottato, piattaforma svelata nel marzo 2018 dalla velocità di Mach 20, il nuovo sistema d’arma sarebbe progettato per garantire la sopravvivenza del deterrente nucleare strategico del Paese. Con le difese aeree statunitensi che faticano ad intercettare missili balistici che volano a velocità subsoniche e progettate per combattere piattaforme che volano otto Mach 3, lo sviluppo di un aliante ipersonico paragonabile all’Avangard russo fornisce un mezzo efficace per assicurarsi una continua capacità d’attacco nucleare sugli Stati Uniti, indipendentemente da eventuali sviluppi previsti nella difesa aerea. L’Accademia Aerospaziale dell’Aeronautica Militare cinese testava Cielo Stellato sul nord-ovest del Paese il 3 agosto, e la piattaforma si separò con successo dal vettore impegnandosi in manovre ad alta quota durante il volo di prova di dieci minuti. Accanto alle loro fenomenali velocità i nuovi velivoli ipersonici testati dalla Cina, simili a quelli della Russia, evidenziavano l’alta manovrabilità in volo per garantirsi la capacità di contrastare le difese aeree nemiche. Le somiglianze tra le numerose piattaforme di recente testate dal PLA e quelle sviluppate dalla Russia hanno portato a speculare che le due potenze nucleari cooperano strettamente nello sviluppo missilistico a fianco alla stretta cooperazione nella difesa aerea. Il Cielo Stellato 2 cinese usa le onde d’urto generate volando come superficie per planare, migliorando il volo rispetto all’attrito. Mentre l’energia cinetica pura impartita dall’impatto dell’arma basta a devastare la maggior parte degli obiettivi, le piattaforme possono anche trasportare testate nucleari. L’Avangard russo può trasportare una singola testata di diversi megatoni, abbastanza per uccidere milioni di persone con un singolo attacco a un grande centro urbano, e Cielo Stellato 2 seguirebbe una via simile. Le nuove potenzialità dell’arma ne fanno un complemento potenzialmente efficace al missile balistico intercontinentale DF-41 recentemente adottato dalla nazione, proprio come l’Avangard russo complementare al Sarmat. Mentre l’Avangard dovrebbe essere schierato dal 2019, Cielo Stellato 2 dovrebbe entrare in servizio nei primi anni 2020.

Fonte: http://militarywatchmagazine.com

Traduzione di Alessandro Lattanzio

Fonte italiana: http://aurorasito.altervista.org

 

 

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