La Cina affermava di aver testato un prototipo di motore aeronautico avanzato. L’affermazione è che il motore a reazione “sodramjet” (abbreviazione di “standing oblique detonation ramjet)” potrebbe far volare un aereo a velocità tali da poter raggiungere qualsiasi punto della Terra in due ore. Secondo il South China Morning Post, il prototipo del motore, testato in una galleria del vento ipersonica che simula le condizioni di volo, registrava velocità di prova nove volte superiore a quella del suono. Il test fu condotto a Pechino.
Aereo transatmosferici.
Oltre agli aerei convenzionali, il motore può essere utilizzato anche su aerei transatmosferici riutilizzabili, secondo gli scienziati. Questi aerei sono progettati per “decollare orizzontalmente dalla pista di un aeroporto, accelerare in orbita attorno la Terra, quindi rientrare nell’atmosfera e infine atterrare in un aeroporto”. La sperimentazione della tecnologia rivoluzionaria è guidata dal Professor Jiang Zonglin dell’Istituto di Meccanica dell’Accademia cinese delle scienze. I risultati dei test, che porteranno la Cina all’avanguardia, furono pubblicati sul Chinese Journal of Aeronautics. Il prototipo del motore ha tre componenti principali: presa d’aria monostadio, iniettore di combustibile a idrogeno e camera di combustione. “È facilmente scambiato per una tavola scorrevole”, spiegava uno dei ricercatori associati al progetto.
Superiore ai motori Scramjet.
L’ingresso genera onde d’urto con temperatura e pressione estremamente elevate quando il vento ad alta velocità entra. “Le onde d’urto incontrano l’idrogeno nel combustore producendo un’esplosione che spinge il motore. Quando il motore è acceso, l’ingresso della camera di combustione brilla come un’astronave di Star Wars”, aggiungeva il rapporto. Gli scienziati cinesi affermano che la nuova tecnologia è superiore allo scramjet (supersonic combustion ramjet), motori che si basano su una tecnologia che comprime l’aria in ingresso prima della combustione, permettendole di volare a velocità estremamente elevate. I ricercatori cinesi non fornivano ulteriori dettagli su quando sperano di completare lo sviluppo. L’anno scorso, la Cina aveva annunciato l’ingresso nell’arena dei motori ipersonici, svelando un motore a ciclo combinato (TBCC) basato sulla turbina. Il motore TBCC combina una turbina e un motore scramjet, nel passaggio dalla bassa velocità alla velocità ipersonica, affermava un esperto dell’Accademia di ingegneria cinese.
Fonte estera: https://www.ibtimes.sg
Fonte italiana: http://aurorasito.altervista.org