Il Fairchild XSM-73 Goose (in origine Bull Goose - "oca") era un prototipo pensato per l'U.S. Air Force per svolgere le funzioni di "esca" - inganno radar. Negli anni anni cinquanta l'USAF si pose il quesito di aumentare le probabilità di sopravvivenza della sua flotta di bombardieri strategici.
Per questo motivo vennero avviati programmi di sviluppo di "esche" in grado di simulare la traccia radar e il comportamento dei velivoli da bombardamento dell'epoca quali il Convair B-36, il B-47 Stratojet e il B-52 Stratofortress. Il programma XSM-73 venne avviato nel 1957. Il piano di utilizzo del sistema d'arma prevedeva la realizzazione di 2300 esemplari da lanciare da basi situate a terra nel giro di due ore per saturare la difesa aerea sovietica riempendo gli schermi radar di falsi bersagli.
L'XSM-73 aveva una autonomia di 8850 km e un sistema di guida stabilizzato da giroscopi, in questo rivelandosi un precursore del concetto di missile da crociera. Per migliorare la simulazione, il velivolo senza pilota imbarcava dei riflettori radar e equipaggiamenti elettronici per la guerra elettronica e per l'intensificazione dell'eco radar.
Il velivolo utilizzava tecnologie dei materiali innovativi per l'epoca, avendo le ali realizzate in materiali compositi, ma il prototipo venne afflitto da problemi ai motori, al razzo booster di decollo, alla struttura in composito e non si rivelò efficace nel simulare l'immagine radar dei bombardieri che doveva proteggere. Il programma, a corto di fondi, venne cancellato dopo un anno di vita nel 1958.
Tipo: terra-aria
Impiego: inganno radar
Sistema di guida: preprogrammata inerziale
Costruttore: Fairchild
Impostazione : 1957
Ritiro dal servizio : 1958
Utilizzatore principale: Stati Uniti d'America
Peso: 3.490 kg
Lunghezza: 10,21 m
Altezza: 2,16 m
Larghezza: 7,44 m
Gittata: 8.850 km
Tangenza: 15.200 m
Velocità massima: 0.85 Mach
Motori: 1 turbogetto Fairchild YJ83-R-3 turbojet; da 10,9 kN di spinta
1 booster Thiokol, razzo a propellente solido da 222 kN di spinta per la durata da 3 s
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