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Da qualche tempo sembra dilagare la collaborazione militare, resa manifesta da frequenti esercitazioni congiunte , tra paesi appartenenti o meno al gruppo delle superpotenze nucleari ma, in ogni caso, notoriamente “antagonisti” sul piano politico-ideologico , economico e strategico-militare; in altre parole, fino a “ieri” “nemici giurati” o quasi.

 

 

COSA SI STA' PREPARANDO ALLE SPALLE DELL'UMANITA'?

Cosa “bolle” nella “pentola” del sistema di potere economico-politico globale? Sembra assistere ai “preliminari” di azioni militari congiunte nei confronti di un potenziale “nemico comune”. Resta il “mistero” su cosa o chi possa “incarnare” tale “nemico”… Forse una razza intelligente aliena decisa a “contrastare” l’attuale leadership delle superpotenze nucleari terrestri che, tra le altre cose, da oltre 60 anni si oppongono decisamente ad una rivelazione ufficiale sulla presenza aliena e ad una qualsivoglia ipotesi di un contatto umano-alieno palese e diffuso, senza interlocutori “preferenziali”, improntato ad una pacifica cooperazione tra popoli decisamente più saggi ed avanzati ed altri invece, come la razza umana terrestre, ormai giunti ad un livello di criticità -prossimo al collasso- sul piano economico-politico (in conseguenza delle continue guerre e di una logica di sfruttamento dell’uomo sull’uomo) e su quello ambientale per l’esaurimento delle risorse (in conseguenza di uno sfruttamento intensivo criminale) e conseguente inquinamento -ormai irreversibile- dell’intero eco-sistema della Terra?. Forse…

Un’altra ipotesi, altrettanto verosimile visti i trascorsi storici che da sempre hanno caratterizzato il così detto “progresso culturale umano”, è quella della preparazione, da parte dei vari governi nazionali –in particolare quelli delle superpotenze nucleari-, tutti sotto il controllo strategico di coloro i quali compongono quello che, voux populi e i così detti “cospirazionisti”, definiscono come il “governo ombra”, gli “illuminati”, il “Nuovo Ordine Mondiale”, ecc., un terzo conflitto mondiale, pianificato a “tavolino”. Una “guerra”, questa, che potremmo definire a “geometria territoriale variabile” avente, principalmente, i seguenti scopi:

1-Ridurre drasticamente, in modo rapido, il volume demografico mondiale, in specie di quelle popolazioni numericamente più significative come i cinesi, gli indù, gli africani e gli europei;

2-distruzione di gran parte delle infrastrutture a livello nazionale e continentale così da “riavviare”, alla fine del conflitto, il volano del sistema economico-finanziario ed industriale delle solite potenze nucleari, prima arrestatosi (vedi l’attuale profonda quanto irreversibile crisi economico-finanziaria sistemica globale) per l’esaurimento delle periodiche quanto indispensabili “spinte inerziali” quali guerre, pandemie decimatrici, carestie su larga scala, ecc.;

3-Incrementare e ristrutturare le divisioni tra le popolazioni di sopravvissuti –a quello che, a giusta ragione, potremmo definire un “genocidio politico premeditato su scala planetaria”- mediante l’esasperazione dell’appartenenza etnica, religiosa o la condivisione di nuove ideologie. Il tutto finalizzato alla riappropriazione, da parte dei rappresentanti del “nuovo sistema di potere nazionale e/o globale”, dei mezzi di manipolazione e controllo sulle masse e sui popoli, prima irrimediabilmente deterioratosi e non più ricostituibile essendo venuto meno il “patto naturale” di accondiscendenza e condivisione tra i vari popoli e l’oligarchia rappresentante il potere costituito, nazionale e sovrannazionale.

Quale di questi due “scenari” proposti, o altri similari, sarà quello che si realizzerà effettivamente nel prossimo futuro coinvolgendo, in un modo o in un altro, volente o nolente, l’intera razza umana terrestre? E’ probabile che conosceremo la verità, qualunque essa sia, molto prima di quanto ci saremmo aspettati.

Umberto Telarico, maggio 2012.

 


 

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