La Siberia ha bruciato selvaggiamente dalla fine di luglio. Fino ad ora gli incendi hanno devastato 4,5 milioni di ettari di foresta, per un’area che complessivamente si stima essere (per ora) di circa 30.000 chilometri quadrati. Ma dall'inizio dell’anno il conto è ben peggiore: in Russia per causa degli incendi sono stati distrutti tredici milioni e mezzo di ettari di foresta. Si tratta del più vasto e distruttivo incendio boschivo di sempre, che avrà ripercussioni gravissime a livello ambientale.