Alcuni pescatori locali della città di Labinsk, nella regione di Kuban in Russia, sono stati protagonisti di un insolito ritrovamento archeologico, che ha fatto parlare di un ”chip alieno“.
Si tratta infatti di un anomalo oggetto molto simile ai moderni chip elettronici, incastonato dal tempo nella superficie di una pietra. I pescatori hanno presentato il ritrovamento all’analisi del Istituto di Ricerca sulle Nanotecnologie e i nuovi materiali dell’Università Tecnica Statale russa, che ha determinato che l’età del presunto chip è di circa 450 milioni di anni.
Fonte: http://www.universo7p.it