Sulla rivista Scientific American, delle 18 dicembre 1886, a pagina 389, fu stampato un rapporto redatto da Warner Kougill in merito alla famosa manifestazione UFO avvenuta due mesi prima a Maracaibo, e precisamente il 24 ottobre 1886. La notte del 24 ottobre 1886 era particolarmente ventosa e piovosa. In una capanna, situata a solo un paio di chilometri da Maracaibo, una famiglia composta da nove persone stava tranquillamente dormendo quando all'improvviso furono svegliati da un forte e onnipervadente rombo, accompagnato da una luce molti intensa. Terrorizzati i familiari temettero che fosse arrivata la fine del mondo, per cui caddero in ginocchio e iniziarono a pregare. Ma la preghiera fu bruscamente interrotta, poiché tutti quelli che si trovavano all'interno della capanna cominciarono improvvisamente a vomitare, mentre misteriosi ematomi iniziarono ad apparire sui loto corpi. Allo stesso tempo, i loro volti e le labbra furono ustionati da una forte luce proveniente dall'alto.
Avvelenamento da radiazioni?
L'intenso bagliore luminoso provocò il cosiddetto avvelenamento da radiazioni con vaste bruciature nella parte superiore dei corpi dei membri della famiglia, colpiti da una strana forma di cancro ed altre malattie misteriose. Le vittime affermarono che la luce fu accompagnata da un inteso calore, fumo e uno strano odore. La mattina dopo l'incidente, i tumori cutanei iniziarono a diminuire, nonostante che sulla pelle fossero rimaste delle indolori macchie nere. Il nono giorno, la pelle iniziò a distaccarsi e ad esfoliare dal resto del corpo, mentre le macchie scure si trasformarono presto in piaghe e ulcere maligne accompagnate a loro volta dalla caduta dei capelli delle povere vittime, che subirono gli stessi effetti e ammalandosi gravemente. A quel tempo, nessuno dei funzionari del governo venezuelano si degnò di studiare seriamente questo caso riconducibile ad un autentico incontro ravvicinato con un ufo. Dopo 132 anni, molti dettagli dell'incidente rimangono ancora avvolti dal più fitto mistero. Gli esperti sostengono che la causa NON poteva essere l'esplosione di un meteorite. Inoltre, sulla capanna non è stata trovata una sola traccia della luce radioattiva. Tutte e nove le vittime dichiararono all'unanimità che al momento dell'incidente non si era verificata alcuna esplosione, ma solo il propagarsi di un forte riverbero sonoro. Al nono giorno, gli alberi antistanti il capanno sembravano completamente intatti, dopodiché, come obbedendo a un segnale, si spogliarono delle loro foglie quasi simultaneamente. Per il trattamento delle terribili lacerazioni cutanee e le rispettive conseguenze radioattive, il nucleo familiare fu immediatamente ricoverato presso l'ospedale cittadino di Maracaibo. Notevoli sono i rapporti scientifici stilati sullo stato degli animali e delle piante subito dopo l'incidente. Ciò nonostante la sfortunata famiglia è riuscita a sopravvivere agli effetti delle misteriose radiazioni. Se fosse stata condotta un'indagine più approfondita sul luogo dell'incidente, probabilmente avremmo potuto scoprire cosa è successo veramente in quel lontano giorno, in modo da rintracciare quei documenti custoditi da qualche parte nei polverosi archivi di Maracaibo.
Fonte: https://misteroufo.blogspot.com