08/06/2005
Mercoledì, 1 giugno 2005, alle ore11.30 circa, in un campo situato a Ranzano (Pn), sotto gli occhi della proprietaria, si è formato un crop circle. La padrona del campo non è nuova simili esperienze, difatti l' 11 giugno 2003, nello stesso campo, è apparso un pittogramma (con diverso disegno rispetto a quello del 2005), che potete vedere qui sotto.
Da allora la signora ha "sentito" che prima o poi un altro crop sarebbe apparso. L'1 giugno 2005, mentre pregava l'immagine di S. Antonio nella cappella che si trova sulla strada che porta ai campi, vede il riflesso di lampi di luce, si gira e dal campo coltivato ad orzo (distante circa una trentina di metri) nota sollevarsi delle sfere color rosa trasparente grandi circa 12 cm. . A quel punto si rende conto che le sue sensazioni erano diventate una realtà.
Nelle immagini qui sopra la cappella e la posizione della stessa rispetto al cerchio nel campo. Il cerchio si e' formato in prossimita' di una strada, ma non ci sono segni di intrusione. Si reca nel campo e vede il disegno formato. Avvisa i conoscenti ed ecco con il tempo arrivare, come si trattasse di un santuario, gente di ogni tipo e credo: dai maghi ai rabdomanti, dai malati ai curiosi, dai giornalisti agli studiosi. Una moltitudine di persone che devastano tutto. Il crop è composto da quattro cerchi, le cui misure inserite nel diagramma mi sono state date dal proprietario del campo. Egli dichiara che la geometria del pittogramma, stata modificata di cm 0.50 circa dai numerosi visitatori entrati.
La passerella che vedete nell'immagine qui sopra collega il cerchio di 12 metri a quello di 4 metri, ha le spighe rivolte nella sua direzione, ovvero dal cerchio grande a quello piccolo il movimento dell'orzo piegato al suolo è antiorario.
Qui sopra vedete lo schema del crop che e' stato esaminato in questo articolo. Dal campo si può contemplare il settore montano del Piancavallo (vedere sotto).
Le spighe all'interno del cerchio si presentano intrecciate, i fusti dell'orzo sono piegati nei nodi, si trovano anche insetti morti nella formazione. Non possono essere scattate foto aeree in quanto la base militare di Aviano dista da lì 8 km circa in linea d'aria, e quindi il cielo e' bloccato da divieti militari. Le uniche foto dall'alto (non in mio possesso) sono state fatte usando una piattaforma sopraelevata, collegata ad un braccio elevatore, un sistema simile a quelle che usano gli operai per sostituire le lampade ai lampioni stradali.
Da attenta analisi del centro dei cerchi non sono stati riscontrati fori che avrebbero potuto far pensare all’opera di burloni. Venerdì 10 giugno 2005, di sera verso le 22.00 circa dei testimoni raccontano del riapparire delle luci davanti ad altri spettatori increduli e stupiti. Una delle cose che in questa storia non manca sono le testimonianze di più persone, diverse dalla famiglia dei proprietari (cosa rara a trovarsi); tutti sono concordi nella descrizione dei fatti. I proprietari dei campi in esame sono persone disponibili, gentili ed educate, e non traggono alcun vantaggio da questa storia; la signora dice di intuire che si formera' un altro cerchio, forse tra due anni, nonostante essa non abbia nulla da guadagnare. Non solo i visitatori hanno devastato il magnifico cerchio ma anche parte dei campi adiacenti, e quindi parte del raccolto. Il campo è diventato luogo di pellegrinaggio da parte di persone sofferenti, noi stessi (Semiasse ed io) abbiamo visto quattro signore che a piedi nudi cercavano di trarre beneficio da quel luogo. Sinceramente all'interno del cerchio mi sono sentita malissimo qualche giorno fa, ma forse anche l'effetto placebo gioca un ruolo fondamentale in questi casi.
Relazione di Semiasse (webmaster di Stargate Toscana) e Barbara Trevisan (Stargate Friuli), con la preziosa collaborazione del sig. Antonio Mucignat.