Atlantide, Lemuria e Mu sono nomi che non tutti conoscono, ma che hanno un significato ed una storia. Sono civiltà sconosciute antecedenti la storia ufficiale che a noi è nota, e che ci introduce in un qualcosa di misterioso ed affascinante, che dovremmo in un certo qual senso conoscere. Prendiamo in considerazione Atlantide, un'antica civiltà di cui per la prima volta ne parla Platone, e precisamente nel Timeo e nel Crizia. Da quel momento tante sono le controversie sull’esistenza di questo continente, dobbiamo arrivare all'anno 500, periodo in cui si comincia a discuterne ed a considerarne forse la veridicità. Oggi parliamo di cataclismi e sconvolgimenti climatici, argomento molto dibattuto nella nostra contemporaneità ma che tuttavia sono sempre esistiti, e sembra che uno sconvolgimento climatico (innalzamento del mare ed eruzioni vulcaniche) abbiano causato la scomparsa di detta civiltà, argomento di questo libro. Si ritiene che i superstiti si siano salvati andando in altri continenti, e portando lì le loro conoscenze estremamente avanzate. Una cosa è certa: nei fondali marini gli archeologi subacquei hanno rinvenuto tracce di templi, strade (ed altro ancora) che hanno poi aperto a nuovi studi, spesso finanziati per capire come fosse possibile avere tutta quella precisione, quella conoscenza nel taglio della pietra in un periodo così antecedente (ed impossibile) dell’età della pietra. L’autore in questo testo presenta vari aspetti di detta civiltà, a partire da alcune prove scientifiche (circa la sua esistenza relativa al Diluvio Universale) alla antica tecnologia molto avanzata, fino alle collocazioni della sua presenza geografica ed altro ancora. Si evince quindi essere in presenza di una civiltà ben organizzata, dove regnava armonia, e che solo quando cominciarono a conoscere gli aspetti negativi dell’esistere cominciarono i conflitti. Sembra fossero in possesso di navi aerei, astronavi, armi nucleari; addirittura sembra avessero conoscenze di medicina, astronomia ed... Ingegneria genetica, tanto da creare nei laboratori così tecnologicamente avanzati degli ibridi (tra esseri umani ed animali) alfine renderli loro schiavi. Il tutto è riportato da studiosi filosofi, per arrivare a Platone che ne ha parlato nel Crizia e nel Timeo. Tutto questo è documentato anche da scritti all’epoca, conservati nella biblioteca di Alessandria. Non ultimo di Atlantide ne hanno parlato anche due cantautori: Battiato e Donovan. “E gli dei tirarono a sorte, si divisero il mondo: Zeus la Terra, Ade gli Inferi, Poseidon il continente sommerso. Apparve Atlantide..." (la canzone “Atlantide” di Battiato). Concludiamo dicendo che le società più avanzate in tutti i sensi possono crollare.
Ecco qui sotto dei link per un eventuale acquisto del libro:
https://www.officinepindariche.com/prodotto/atlantide
https://www.officinepindariche.com/book-author/giovanni-pellegrino
https://www.amazon.it/Atlantide-Mito-storia-Giovanni-Pellegrino/dp/8831216538