Di ritorno a Brest da una esercitazione, la portaerei francese Clemenceau riceve l'ordine di seguire una nuova rotta e di allertare l'equipaggio. Una oggetto luminoso non identificato è stato avvistato nel cielo ed il fenomeno origina una forte radioattività e perturbazioni magnetiche. Il pericolo è rappresentato da una grande astronave extraterrestre in orbita ravvicinata attorno alla Terra.
Gli alieni tentano uno sbarco con mezzi lanciati dalla nave madre, ma gli sforzi congiunti di Francia e Russia dissuadono gli invasori che si allontanano per sempre. "Allarme dal cielo" è uno dei pochi film di fantascienza prodotti dalla cinematografia francese nei quali si affronta il tema degli UFO. Per il pubblico è anche l'occasione di ammirare le evoluzioni della (allora) modernissima Clemenceau, vanto della marina francese. Gli extraterrestri appaiono, secondo un cliché consolidato, come spietati, determinatissimi nemici, ma interessante è nel film - tenuto conto che siamo negli anni della "guerra fredda" - la scelta di far collaborare le potenze occidentali con l'Unione Sovietica per combattere il pericolo che incombe sull'Europa. Ad affrontarsi sono due "navi madri": la portaerei dalla quale decollano missili ed aviogetti e l'astronave nemica dal cui seno si sprigionano i dischi volanti.
Fonte: http://www.mymovies.it
"Allarme dal cielo" (Le ciel sur la tête) è un film del 1965, diretto da Yves Ciampi. È una storia di ambientazione fantascientifica girata a bordo della portaerei francese Clemenceau (R 98) nel 1964.
Trama.
L'avvistamento di un oggetto volante non identificato pone l'unità marittima francese in stato di allarme, con l'invio di aerei da caccia per intercettarlo, compito impossibilitato dalla forte radioattività emanata. Nelle operazioni è coinvolto un sottomarino connazionale dotato di armamento missilistico, coadiuvato da un omologo sovietico di nome космос (Cosmo). Superato lo scetticismo sull'origine aliena, ipotesi avallata da un pilota provato in una precedente missione, si riuscirà a scongiurare il pericolo dell'astronave madre aliena, dotata di una tecnologia superiore e sconosciuta, dalla quale fuoriuscivano degli oggetti di forma discoidale che contrastavano le forze terrestri.
Produzione.
Il film è stato prodotto per un fine di immagine nazionale, per dimostrare le capacità del nuovo gioiello della marina francese, la portaerei Clemenceau (R 98). Le riprese cinematografiche cominciarono a bordo della portaerei un anno prima dell'uscita del film. Il regista Yves Ciampi aveva scelto deliberatamente un cast di attori allora poco noti, per dare uno scenario più realistico. Oltre a Jacques Monod e Guy Tréjean, ingaggiati sul posto, altri nomi più o meno conosciuti in ambito cinematografico furono Marcel Bozzuffi, Bernard Fresson, Jacques Santi e Henri Piégay. La musica è opera di Jacques Loussier, che trascorse diverso tempo imbarcato, assistendo all'intera produzione del film.
Fonte: http://www.owlapps.net
Allarme dal cielo.
Produzione: 1966 - Francia/Italia, Gaumont-Galatea, col., 101 minuti.
Regia: Yves Ciampi
Sceneggiatura: Yves Ciampi, Alain Fatuo, Jean Chapot
Musica: Jacques Loussier
Interpreti: André Smagghe, Jacques Monod, Marcel Bozzuffi, Yves Brainville, Jean Dasté, Yvonne Monlaur, Henri Piégay, Guy Tréjan
Di ritorno a Brest da una esercitazione, la portaerei francese Clemenceau riceve l'ordine di seguire una nuova rotta e di allertare l'equipaggio. Una oggetto luminoso non identificato è stato avvistato nel cielo ed il fenomeno origina una forte radioattività e perturbazioni magnetiche. Il pericolo è rappresentato da una grande astronave extraterrestre in orbita ravvicinata attorno alla Terra. Gli alieni tentano uno sbarco con mezzi lanciati dalla nave madre, ma gli sforzi congiunti di Francia e Russia dissuadono gli invasori che si allontanano per sempre.
Allarme dal cielo è uno dei pochi film di fantascienza prodotti dalla cinematografia francese nei quali si affronta il tema degli UFO. Per il pubblico è anche l'occasione di ammirare le evoluzioni della (allora) modernissima Clemenceau, vanto della marina francese. Gli extraterrestri appaiono, secondo un cliché consolidato, come spietati, determinatissimi nemici, ma interessante è nel film - tenuto conto che siamo negli anni della "guerra fredda" - la scelta di far collaborare le potenze occidentali con l'Unione Sovietica per combattere il pericolo che incombe sull'Europa. Ad affrontarsi sono due "navi madri": la portaerei dalla quale decollano missili ed aviogetti e l'astronave nemica dal cui seno si sprigionano i dischi volanti.
Fonte: http://www.fantafilm.net
"Allarme dal cielo" è un film del 1965, diretto da Yves Ciampi. È una storia di ambientazione fantascientifica girata a bordo della portaerei francese Clemenceau (R 98) nel 1964. La pellicola ha ispirato il film americano "Countdown dimensione zero" (The Final Countdown).
Trama.
La presenza di un oggetto volante non identificato mette in condizione aerei da caccia di sollevarsi in volo da una portaerei per intercettarlo. Anche un sottomarino francese è coinvolto nelle operazioni militari, coadiuvato da un sottomarino sovietico di nome "KOCMOC" (Cosmo). Con l'aiuto militare sovietico alla fine si riuscirà ad allontanare il pericolo dell'astronave madre aliena, dotata di una tecnologia superiore e sconosciuta, dalla quale fuoriuscivano tanti oggetti volanti a forma discoidale.
Produzione.
Il film è stato prodotto a fini propagandistici per dimostrare le capacità del nuovo gioiello della marina francese, la portaerei Clemenceau (R 98). Le riprese cinematografiche cominciarono a bordo della portaerei un anno prima dell'uscita del film. Yves Ciampi aveva deliberatamente scelto di includere solo attori poco noti al momento, per creare uno scenario più realistico. Oltre a Jacques Monod e Guy Tréjean, ingaggiati sul posto, altri nomi più o meno conosciuti in ambito cinematografico furono Marcel Bozzuffi, Bernard Fresson, Jacques Santi e Henri Piégay. La musica è opera di Jacques Loussier, che trascorse diverso tempo a bordo della portaerei, assistendo all'intera produzione del film.
Fonte: http://it.wikipedia.org