Un capitolo a parte della storia dell'ufologia italiana deve essere necessariamente dedicato al console Alberto Perego.
Proprio dagli studi del Console sarebbero derivate caratteristiche molto meno scientifiche e rigorose.
Egli diede alla ricerca ufologica una valenza ed una serietà tali da condurlo a brillanti risultati.
Parlando del Console Alberto Perego non si può non osservare come anche in questo caso come il suo lavoro di pioniere abbia dato moltissimo al progresso dell’ufologia in Italia.
Dobbiamo dire che ancora più importanti in Italia saranno i suoi libri nei quali si delinearono probabili spiegazioni riguardanti la natura e il funzionamento di questi Ufo. Il primo libro scritto dal nostro autore sarà “Svelato il mistero dei dischi volanti. Rapporto sull’aviazione elettromagnetica”.
Tale pubblicazione è un saggio innovativo ed esaustivo che mette in relazione diretta i più significativi eventi Ufo in Italia.
Questo libro ebbe un notevolissimo impatto sulla comunità ufologica nazionale.
Dopo solo un anno il Console Perego pubblicò il suo secondo libro intitolato: ”Sono extraterrestri! Il piano operativo della reazione elettromagnetica 1944-1958”.
Ma Alberto Perego non si fermò qui per quanto riguarda i suoi libri dal momento che pubblicò un terzo libro molto famoso ”Rapporto Perego l’aviazione di altri pianeti opera tra noi" ed infine l’ultimo libro intitolato ”Gli extraterrestri sono tornati“.
Anche questi ultimi due libri sono dei veri e propri monumenti dell’ufologia italiana.
L’ultimo di tali testi ovvero “Gli extraterrestri sono tornati” avrebbe dovuto intitolarsi “Dirò tutto” ed era già stato progettato ai tempi dell’uscita del “Rapporto Perego”.
Dobbiamo dire che di questo significativo titolo iniziale rimase solamente un capitolo all’interno del libro.
In aggiunta a tali libri c’è da citare un ultimo testo che non fu mai tuttavia pubblicato.
Purtroppo dobbiamo dire che di tale ultimo testo non sappiamo assolutamente niente essendo sparita ogni traccia di esso .
Con tutta probabilità si sarebbe trattato di un libro che avrebbe significato un ulteriore passo in avanti nella comprensione del mistero degli Ufo.
Ma purtroppo non conosceremo mai il contenuto di tale testo è possibile però formulare delle ipotesi su quali fossero i contenuti di tale libro come pure è possibile
formulare ipotesi sui concetti che Alberto Perego avrebbe potuto sottoporre ai suoi lettori.
Infatti sappiamo da libri pubblicati recentemente che Alberto Perego fu un componente di un gruppo conosciuto sotto il nome di “Amicizia”.
Dobbiamo mettere in evidenza che all’interno di tale gruppo Perego non rivestì nessun ruolo di primo piano ma in ogni caso fu parte attiva di essa anche perché conobbe molto bene buona parte dei suoi componenti.
Senza nessun dubbio il Console intrattenne rapporti con questi componenti del gruppo tanto da venire coinvolto in alcuni dei loro incontri e riunioni.
Non esiste nessun dubbio che il Console fosse un uomo dotato di una vivace intelligenza nonché di un anima e di una mente che abbracciavano vasti orizzonti.
Per dirla in altro modo Alberto Perego deve essere considerato un uomo eccezionale. Egli già negli anni 50 è riuscito a comprendere quelle cose che oggi molti studiosi ed ufologi di tutto il mondo hanno compreso ed affermato.
Si può certamente dire che una delle caratteristiche psicologiche migliori e più ammirevoli di Alberto Perego sia stata la lungimiranza .
A tale riguardo riteniamo opportuno riportare alcune frasi scritte dal Console in uno dei suoi libri:
”dal 6 novembre 1954 ho consapevolmente affrontato il discredito l’ironia degli irresponsabili e sacrifici ed umiliazioni di ogni genere per informare di questa nuova realtà . Gli apparecchi misteriosi che moltissimi tra noi hanno visto nel cielo e che ci osservano sono extraterrestri! Noi stessi in quanto discendenti di questi piloti che già in tempi antichissimi colonizzarono la Terra siamo di origine extraterrestre ... E' questo dunque il problema capitale del nostro tempo che va esaminato realisticamente e discusso ufficialmente ignorarlo o fingere di ignorarlo è ormai assurdo”.
Dalle parole di Perego ora riportate appare evidente che egli sostiene due concetti estremamente attuali della ufologia contemporanea .
In primo luogo egli dice a chiare lettere che gli Ufo hanno rifiutato la Terra anzi l’hanno colonizzata sin dal lontanissimo passato.
In secondo luogo il Console sostiene che noi terrestri siamo i diretti discendenti di tali alieni che vennero sulla Terra agli albori della storia umana.
Appare certamente evidente che entrambe queste affermazioni del Console Alberto Perego sono oggetti sostenute con forza e con decisione dai più importanti ricercatori e studiosi contemporanei .
Risulta difficile comprendere come abbia fatto il Console già negli anni '50 giungere a tali affermazioni senza dubbio incontestabili oggi ma a quel tempo lontani dalla mentalità degli ufologi .
È proprio vero che è proprio degli uomini eccezionali e geniali precorrere i tempi ma anche in maniera difficilmente comprensibile.
Ciò che stupisce ancora oggi nella lettura del libri di Perego è l’estrema modernità dei concetti espressi la chiarezza dell’esposizione l’onesta intellettuale che Alberto Perego utilizza nei riguardi dei suoi lettori.
La modernità dei libri del Console non è assolutamente inferiore a quella dei libri moderni ufologi.
Dobbiamo dire che molti sono i punti interessanti presenti nei suoi libri.
Come pure non sono poche le informazioni nascoste nelle sue pubblicazioni.
Tra l’altro bisogna mettere in evidenza che come molte delle foto italiani presenti nei volumi del Console provengono proprio dai contatti che egli ebbe con il gruppo Amicizia.
Perego mantenne i contatti con tale gruppo di contattisti per molto tempo.
Questo dato che abbiamo ora riferito è senza dubbio un dato molto importante che non è emerso quasi mai a livello pubblico.
In definitiva possiamo dire che tale dato di fatto ci dimostra che esisteva un coinvolgimento del Console all’interno di questo gruppo di contattisti.
Possiamo concludere il nostro discorso mettendo in evidenza che Perego deve essere considerato il capostipite insieme a Thayat dell’ufologia italiana.
Siamo in un periodo storico per l’ufologia italiana prolifico e produttivo nel quale il clima socioculturale esistente distruggeva in breve tempo molte realtà di tale panorama ufologico.
Riteniamo opportuno evidenziare che tale periodo prolifico e produttivo non sarebbe mai potuto esistere senza l’insostituibile apporto di Perego e Thayat che devono essere considerati a tutti gli effetti i pionieri dell’ufologia italiana.
Tra l’altro Alberto Perego fu molto brillante nella raccolta nello studio e nella catalogazione del materiale ufologico nonché nell’instaurare e nel mantenere contatti epistolari con altre realtà ufologiche straniere.
Prof. Giovanni Pellegrino.